Piccola Atene, grandissima impresa: va in 2ª

POMPONESCO Grande festa per la Piccola Atene, che vola in Seconda Categoria. Nello spareggio per aggiudicarsi il titolo di reginetta cremonese, il team di Sabbioneta mette ko la Rapid Olimpia con un secco 2-0.

Grazie a questo successo, la Piccola Atene sale di categoria, come detto, e mercoledì disputerà il triangolare di Supercoppa de la Voce di Mantova con Segnate e Sermide. La Rapid, dal canto suo, ha ancora la possibilità di andare in Seconda, ma dovrà passare per i play off: domenica prossima affronterà in casa l’Atletico Manfro nel primo turno. Lo spareggio del Girone B cremonese si è disputato sul campo neutro di Pomponesco e prima del fischio d’inizio c’è stato un minuto di silenzio in memoria di Mattia Gianni, il giovane calciatore di 26 anni spentosi per un malore lo scorso weekend durante un incontro di calcio.

La tensione è palpitante sin dai primi minuti di gioco, con le due squadre che lottano e corrono alla conquista di ogni pallone. La prima occasione è per la Rapid, al 12’, con Pasetti che entra in area e calcia sull’esterno della rete da posizione defilata. Al quarto d’ora di gioco risponde la Piccola Atene con Dizza, che supera il difensore, si invola, ma a tu per tu con Bernardi incespica e si divora il gol del vantaggio. Alla mezz’ora il risultato è ancora bloccato con le due squadre che non riescono a trovare la via del gol nonostante le diverse occasioni create. Al 37’ la gara si sblocca in favore della Piccola Atene: Lanfredini riceve palla in area e buca Bernardi. La Rapid è stordita e poco dopo subisce la rete del raddoppio. Da punizione, F. Ferrari sfrutta il vento per beffare Bernardi e disegna una parabola che arresta la sua corsa sotto la traversa. Ci prova la Rapid poco prima dell’intervallo con una timida capocciata di Hajjy, ma la palla liscia l’incrocio dei pali. Nella ripresa è subito pericolosa La Piccola Atene con Souhail che ci prova con una conclusione dalla distanza, ma la sfera non si abbassa e finisce di poco sopra la traversa. La Rapid tenta la fortuna da calcio piazzato, al 49’, con la punizione di D’Ambrosio che finisce centrale tra le braccia di Freddi. Stessa soluzione provata anche dai sabbionetani con Valenti che calcia tra le braccia di Bernardi. Brividi per la retroguardia della Rapid al 58’: capocciata da angolo di Hajjy e palla che finisce fuori di pochissimo. La Piccola Atene non molla e con Esposito, al 70’ ,sfiora il tris, ma l’attaccante manda incredibilmente alto da due passi. In pieno recupero sussulto finale di Marche, che mira il sette ma non centra l’obiettivo.
Samuele Elisse

 

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