Sofia (Bulgaria) L’Italia è campione del mondo Under 17. Una finale di altissimo livello quella degli Azzurrini, eccezionali nel piegare 3-2 l’Argentina, e soprattutto rimontando lo 0-2 iniziale. Grande gioia a fine match per il castiglionese Francesco Destro: anche se ieri non è stato chiamato in causa, durante la rassegna ha dato il suo apporto. Oro meritatissimo, visto che il percorso è stato netto, fatto di sette vittorie in altrettante gare giocate. Sul terzo gradino del podio è salita Cina Taipei. La partita. E’ l’Argentina ad approcciare meglio nelle primissime battute, ma l’Italia trova prima il pareggio e poi il primo vantaggio con Crosato (5-4). Con il passare delle azioni, l’Argentina è costretta a chiamare il time out. Al rientro in campo, grazie a una serie di buone giocate, si rifà sotto, poi l’Italia, dopo aver annullato due palle set, cede 23-25. Secondo parziale: gli Azzurrini, trascinati da Zlatanov, si portano sul 6-4, poi la gara si avvia sui binari del punto a punto (9-9, 11-11). L’Italia scivola indietro (13-18) e coach Leoni chiama il time out, ma l’inerzia del set rimane in favore degli argentini (14-21), che nel finale chiudono 17-25. Equilibrato l’avvio del terzo set (5-5). È l’Argentina a passare in vantaggio (6-8), con l’Italia determinata ad accorciare, e con il passare delle azioni porta la gara sul 17-17. A questo punto, Zlatanov prima e Crosato poi portano l’Italia sul +2 (19-17). Bigozzi trova l’ace che vale il 23-21 e infine Argano trova il punto del 25-22. Nel quarto set, invece, è la formazione sudamericana a partire forte (4-9). Gli Azzurrini non si danno per vinti (14-15). Nelle fasi successive un ace vincente di Zlatanov regala all’Italia la parità (19-19). La battaglia punto a punto sotto rete prosegue e un muro vincente di Tosti porta l’Italia sul 23-22. Al termine di un finale al cardiopalma, che vede continui capovolgimenti di fronte, l’Italia chiude 33-31. Il tie-break vede gli Azzurrini partire con il piglio giusto (6-2) e sul cambio campo siamo sul +4 (8-2). Nel finale l’Argentina non riesce a rimontare e l’Italia fa l’impresa (15-9). «Sono molto contento – afferma coach Enzo Valdo – Destro è un atleta del Castiglione: schiacciatore, ha notevoli qualità. Contro l’Argentina non ha giocato ma ha dato il suo apporto durante la manifestazione. Avere un nostro ragazzo al Mondiale fa piacere. Chissà che segua le gesta di Michieletto».