MILANO – Incontro a Milano tra l’assessore ai Trasporti della Regione
Lombardia, Franco Lucente, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Paola Bulbarelli, e il consigliere comunale di FdI di Suzzara Leonardo Minelli per discutere lo stato dei
lavori relativi alla realizzazione della ciclabile di Riva. Nel corso della riunione sono state
esposte le numerose rimostranze in merito al progetto e approfondite possibili varianti
alla luce delle contestazioni mosse negli ultimi mesi, costi sproporzionati e
incompiutezza dell’opera sopra a tutto. Nonostante i tempi per ulteriori modifiche siano
molto stretti, i consiglieri promettono massimo impegno per la revisione del progetto.
«È paradossale che si voglia realizzare una pista ciclopedonale che collega Suzzara a
Riva, senza arrivare alla frazione – sottolinea Paola Bulbarelli – Un’infrastruttura che
complessivamente viene a costare 1.400.000 euro, dei quali 900.000 del Comune e
500.000 della Regione, non può essere presa alla leggera, rischiando di diventare
l’ennesima opera incompiuta, nell’attesa di ulteriori fondi per il completamento di un
tracciato che al massimo sarà lungo circa 4 km, per il quale bisognerà rimanere in attesa
anni ed anni, e che a questo ritmo lieviterà fino 6 milioni di euro». Le fa eco Leonardo
Minelli, consigliere comunale in quota a Fratelli d’Italia: «Il costo medio italiano di una
pista ciclo-pedonale è di 350.000 euro a km, certificato anche dalla Corte dei Conti, ma
si vede che a Suzzara l’inflazione ha colpito davvero in modo incisivo, riuscendo a
triplicare il costo dell’opera, portandola ad oltre 1 milione di euro a km. Una cifra
davvero enorme. Ci chiediamo, inoltre, dove siano tutti gli ambientalisti, o pseudo tali,
che promettono le barricate per il taglio di un albero malato, e che invece avvallano un
ulteriore tombinamento di Po Vecchio con relativi ed ulteriori impatti sul territorio
circostante».
Matteo Vincenzi