Canottaggio – Successo alla Canottieri per “Via le mani”

MANTOVA La prima volta di “Via le mani” alla Canottieri Mincio fa il pieno di apprezzamenti e partecipazione. L’iniziativa, che da dodici anni si svolge a Roma, coordinata dalla Federazione Italiana Canottaggio e dall’associazione “Hand Off Woman” della senatrice Isabella Rauti, è approdata per la prima volta anche nella nostra città per continuare a diffondere il suo messaggio di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Grazie a tutti i partecipanti e agli sponsor Fondazione Bam, Opto Engineering, Tea Energia, Iniziative immobiliari (Legnago), Geofur soc. Coop agricola leader ed Elettrauto Campanini (Marmirolo) saranno devoluti 4.000 euro a Telefono Rosa. «Siamo orgogliosi di quanto realizzato», questo il commento finale del presidente della Gruppi Sportivi Massimo Guaita e della Canottieri Aldo Lancia.

Oltre 130 i canottieri da tutto il nord Italia che si sono sfidati sulle acque del Lago Superiore in una gara sui 500m e poi a gare con il remoergometro. Tra loro nomi di altissimo livello, tra tutti Marcello Miani (SC Ravenna), 3 olimpiadi e cinque volte campione del mondo e Antonella Corazza (SC Corgeno), olimpionica a Los Angeles 1984 e tesserata. A terra, madrina d’eccezione della manifestazione Federica Cesarini, campionessa olimpica a Tokyo 2021, che ha ricordato con affetto Mantova e la Cano dove nel 2010 ha vinto il suo primo titolo italiano. Anche le autorità hanno voluto onorare l’evento, tra loro la consigliera della FIC Luciana Reale, il vicesindaco Giovanni Buvoli e l’assessore Chiara Sortino, che ha ricordato come la sensibilizzazione sulla violenza contro le donne stia facendo emergere molte situazioni: «Le segnalazioni nei centri antiviolenza sono aumentate da 280 a 400». Quindi «Via le mani dagli occhi, dalle orecchie e dalla bocca, per denunciare», per dirla con le parole del direttore generale della Fondazione Banca Agricola Mantovana, Luca Giovannini.