MANTOVA – Un’apparecchiatura all’avanguardia per lo studio avanzato delle patologie dell’occhio. La nuova suite composta dal biometro ottico e dalla tomografia ottica computerizzata del segmento anteriore permette, in maniera non-contact, una valutazione completa delle strutture oculari coinvolte in patologie come il cheratocono, le distrofie corneali, la cataratta e il glaucoma. Lo strumento, acquisito dalla struttura di Oculistica del Poma, rende la valutazione clinica e pre-operatoria dei pazienti più veloce e permette di ottenere immagini ad alta risoluzione. “Il suo utilizzo – spiega il direttore dell’Oculistica Giuseppe Sciuto – ci offre l’opportunità di effettuare diversi esami strumentali come la topografia corneale, che fornisce informazioni sulla cornea utili per la diagnosi di patologie quali il cheratocono o le distrofie corneali, ma anche una tomografia della cornea utile nei casi di trapianto. Per quanto riguarda il glaucoma, l’apparecchiatura permette una valutazione dell’angolo irido-corneale e il monitoraggio della fase post-operatoria nei pazienti trattati chirurgicamente”. Inoltre, è possibile effettuare un calcolo preciso delle lenti intraoculari utilizzate nella chirurgia della cataratta anche in casi particolari come la cataratta avanzata, la post-chirurgia refrattiva e le lenti multifocali. Infatti, i dati ottenuti mediante il biometro vengono integrati con quelli ottenuti con tomografia ottica computerizzata del segmento anteriore per ottenere il calcolo più preciso possibile.