Le materie Stem sono spesso considerate ad esclusivo uso e consumo maschile. Il mondo sta però cambiando ed una percentuale sempre maggiore di studentesse a seguito del diploma scelgono di proseguire il percorso di studi in materie scientifiche. Tuttavia, alcuni istituti non prevedono ancora l’insegnamento di questo tipo di materie ed in tal senso, la città ha aderito per il quarto anno al Fab Camp “Ragazze digitali”. L’iniziativa è stata promossa ed organizzata da Promoimpresa – Borsa Merci con il laboratorio territoriale per l’occupabilità ed in collaborazione con il corso di laure in Ingegneria Informatica di Unimore, assieme al Politecnico di Milano. Ciò è stato inoltre possibile grazie al contributo del progetto “Generare il futuro. Dalla scuola alla città”, di cui ne è beneficiario il Comune di Mantova che in tale occasione rappresentato dalla consigliera comunale Adriana Nepote, di professione ingegnere. Ad introdurre il progetto è stata Nicoletta Perini. Ha innanzitutto sottolineato come il numero delle partecipanti, ben trentanove, sia incrementato notevolmente nel corso di queste quattro edizioni e le scuole coinvolte sono state ben tredici. Le studentesse sono state impegnate per due settimane, per un totale di quaranta ore complessive. Il tutto è stato suddiviso a sua volta in due corsi che hanno preso in oggetto idee di partenza che sono poi state sviluppate da gruppi di lavoro, in totale quattordici, divisi trasversalmente in base agli istituti di provenienza. Cinque team si sono occupati di ideare, programmare e sviluppare videogiochi interattivi tramite il linguaggio Python che contenessero sfide e ostacoli da superare. I restanti sette si sono invece dedicati all’uso di tecnologie per realizzare progetti di pop up di vario genere. Il concetto di partenza consisteva nell’utilizzare la tecnica dello storytelling ed applicala ad uno specifico macchinario, Scancut. Da qui, si è passati quindi alla realizzazione di progetti interattivi, quindi dal disegno vettoriale alla vera e propria produzione plastica. In tale occasione, sono stati toccati alcuni temi strettamente legati all’attualità quali le barriere architettoniche, la multiculturalità ed il pregiudizio.