Bollette, anche il Comune corre ai ripari

MANTOVA  Anche gli enti pubblici sono in sofferenza, non solo i cittadini, a causa dei pesantissimi rincari dell’energia e del teleriscaldamento. La situazione critica è emersa ieri in consiglio comunale, quando il vicesindaco e assessore al bilancio Giovanni Buvoli ha motivato i punti della manovra da 3,5 milioni di euro tradotta in variazione sul bilancio previsionale 2022.
I costi per l’energia (a prescindere da quelli del teleriscaldamento) sostenuti dall’ente sono grossomodo quadruplicati. Parlano i numeri: Buvoli ha infatti spiegato che le variazioni si sono rese necessarie per varie ragioni, a partire dal forte aumento delle fatture di energia elettrica, che sono approdate nei mesi di luglio a 211.000 euro, e poi in agosto a 210.000 euro, rispetto ai 55.000 euro del mese di giugno.
Per il teleriscaldamento e l’acqua, in seguito all’aumento generalizzato del gas, si è reso quindi necessario incrementare l’importo della spesa per tutti gli immobili comunali fino a fine 2022, di 858.350 euro.
Nel complesso, le spese energetiche annue del Comune sono passate da 1,6 a 3,4 milioni di euro. Da qui le ragioni della manovra. Altre variazioni sono state quindi apportate da risorse aggiuntive reperite per 655.600 euro dai decreti emessi dal governo, e per 202.750 euro con risorse del bilancio comunale rese disponibili tramite maggiori entrate ed economie effettuate dai settori.
Ulteriori investimenti sono arrivati da bandi Pnrr. in particolare, 1 milione e 100 mila euro per la Cittadella dello Sport “Tazio Nuvolari” (Campo Scuola) con la creazione di una nuova area polisportiva outdoor inserendo nuovi campi con le relative dotazioni e una club house; 400mila euro per interventi di efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione del campo da rugby, e la creazione di una nuova area dedicata al tiro con l’arco.
«Nonostante l’impatto che l’aumento dei costi energetici ha anche sul nostro bilancio – ha commentato Buvoli – continuiamo a reperire risorse per nuovi investimenti che fanno bene alla città».