Degrado e ludopatia piaghe di periferia

MANTOVA Sono proseguite per la settimana in corso le operazioni di controllo straordinario del territorio disposte dal questore di Mantova Paolo Sartori, che hanno come finalità quella di mantenere l’ordine in particolare in quelle che sono le cosiddette “aree a rischio” tanto per il capoluogo che per i comuni della fascia della Grande Mantova. Pertanto sono stati eseguiti pattugliamenti mirati in piazza Cavallotti, via Bettinelli e ai giardini Viola, oltre che nei quartieri di Lunetta, Cittadella, Colle Aperto e Ponte Rosso.
Ulteriori verifiche sono state svolte presso sale giochi e sale Vlt della città e hinterland, dopo l’operazione mirata dello scorso 7 maggio che ha portato alla chiusura di una sala Vlt a Lunetta in via Marche: l’attività, consistita nella identificazione degli avventori in 6 locali e nell’accertamento del rispetto delle leggi amministrative, si inserisce in una strategia di controllo di quei settori, come il gioco d’azzardo, che hanno riflessi negativi sulle parti più deboli della società, come testimonia il grave fenomeno della ludopatia.
La complessiva attività ha visto l’impiego di oltre 40 uomini appartenenti alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale, ed è stata mirata, oltre che alla prevenzione dei reati in genere, alle situazioni di degrado in alcune aree della periferia, ove si registra la presenza di soggetti dediti alla prostituzione. A tale proposito, nei quartieri di Cittadella, Colle Aperto e Ponte Rosso sono state controllate ed identificate, nella serata dell’altro ieri, 4 prostitute, tutte di nazionalità italiana e rumena: nei loro confronti il questore ha disposto l’allontanamento con foglio di via obbligatorio.
L’Ufficio Immigrazione della questura, a seguito di verifiche sulla regolarità della posizione di soggiorno dei cittadini extracomunitari residenti nella nostra provincia, ha proceduto a notificare l’espulsione con contestuale ordine del questore di lasciare il territorio nazionale nel termine di 7 giorni, a S.M., 28enne bengalese, a seguito del rigetto della sua istanza di asilo politico per mancanza dei requisiti previsti.
Gli articolati servizi hanno permesso di identificare 143 persone, di cui 56 pregiudicate; 6 sono gli esercizi pubblici controllati. Nel corso di specifici posti di controllo, effettuati in corrispondenza degli accessi alla città, venivano fermati e controllati 29 veicoli con il concorso della Polizia Stradale e della Polizia Locale, ed elevate 6 contravvenzioni ai sensi del codice della Strada.