Fiasconaro (M5S) attacca la task force per i tamponi: ennesima farsa della Regione

MANTOVA  «La “Task Force Tamponi” operativa da ieri è solo l’ultima farsa di Regione Lombardia. L’inadeguatezza del governo di centrodestra ha trasformato ciò che dopo due anni dovrebbe essere ordinaria amministrazione, ovvero ricevere un tampone, in un’odissea». Non è certo mosso dallo spirito natalizio l’attacco del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Andrea Fiasconaro alla “Task Force” regionale voluta dall’assessorato al Welfare, dedicata al coordinamento e al potenziamento dell’offerta pubblica e convenzionata con il servizio tamponi antigenici e molecolari, per tutto il territorio regionale. «Ora vogliono far passare come fuori dall’ordinario – prosegue Fiasconaro -, al punto da dover richiedere l’intervento di una “task force”, il senso di responsabilità di chi, nel pieno di un’ondata pandemica, ricorre a ciò che ha a disposizione per limitare la circolazione del virus. Quando fuori dall’ordinario è solamente l’incapacità di chi per la quarta volta, e dopo due anni, è riuscito ancora a farsi trovare impreparato e corre, tardivamente, ai ripari. Code chilometriche, tempi d’attesa biblici, portale in tilt, totale abbandono e assenza di informazioni. Il tracciamento è completamente saltato e provare a contattare Ats o il proprio medico di base è un’autentica impresa. Chiudere gli hub a settembre aveva un senso, ma non essere in grado di riattivarli per tempo è l’ingiustificabile risultato di un’amministrazione incapace di alcuna visione», conclude Fiasconaro.