Guasto a un passaggio a livello, treni con oltre un’ora di ritardo

MANTOVA Serata di passione, l’altro ieri, per i viaggiatori della linea ferroviaria Mantova-Modena a causa di un guasto ad un passaggio a livello che non si chiudeva, nei pressi di Carpi. Ad essere coinvolti nello specifico sono stati tre treni tra cui il Frecciarossa atteso a Mantova alle ore 23.03 e giunto invece sei minuti dopo la mezzanotte. Il treno regionale 22498 atteso a Mantova alle ore 23.30 è giunto alle 00.47 mentre il regionale 17011 atteso a Modena alle ore 22.47 è giunto alle 23.39. «La linea ferroviaria Verona-Mantova-Modena fu inserita nel famoso corridoio Tirreno/Brennero, furono spese decine di miliardi delle vecchie lire e non fu eliminato un solo passaggio a livello, molte stazioni furono chiuse, altre divennero in pochi anni fatiscenti, sedi di senza fissa dimora o tossicodipendenti», ha commentato Andrea Bertolini, dirigente regionale dell’Utp, l’associazione utenti trasporto pubblico. «Sarebbe utile capire – ha proseguito Bertolini – se non sia il caso di usare i soldi del Pnrr (Piano nazionale di resistenza e resilienza – ndr) per il corridoio Tirreno/Brennero invece che spendere milioni di euro per un raddoppio Mantova-Piadena che non serve a nulla e che riporta dati di treni volutamente gonfiati, dicendo che a fine lavori circoleranno sulla linea 220 treni al giorno, treni che neppure ai giorni d’oggi circolano sulla Milano-Verona-Venezia».