Il giorno della Memoria, una rete di istituzioni per non dimenticare

MANOTOVA Il Giorno della Memoria celebrato attraverso una rete di istituzioni e associazioni, affinché l’impegno a ricordare sia costante e quotidiano. E per fare in modo che la conoscenza di ciò che accaduto arrivi ai giovani, in maniera che le tragedie della storia non siano dimenticate, nel momento in cui verranno a mancare i testimoni per tramandarle: questa la volontà delle autorità ieri intervenute alla presentazione delle iniziative legate alla ricorrenza del 27 gennaio, a commemorare le vittime dell’Olocasto. A sottolineare tale proposito in modo unanime sono stati il prefetto Gerlando Iorio, il sindaco Mattia Palazzi, il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti e il presidente della Provincia Carlo Bottani.
Gli eventi partono, quindi, il 27 gennaio, alle 9, con l’inaugurazione della pietra di inciampo dedicata a Jolanda Dugoni, in corso Umberto I. Dalle 10.30 l’appuntamento al Conservatorio “Lucio Campiani”, con un preludio musicale, cui seguiranno letture degli studenti del liceo “Virgilio” e dell’Istituto tecnico “Mantegna” e la consegna da parte del prefetto di 22 riconoscimenti decretati dalla Presidenza della Repubblica. Dopo il convegno in programma si terrà la prlusione del professor Pietro Simeone Colla dal titolo “Il genocidio tra memoria e rimozione: una sfida per il presente”. Alle 15 in viale Gorizia verrà scoperta la targa dedicata ai coniugi Rampi, che salvarono alcuni cittadini ebrei dalla deportazione. Alla stazione ferroviaria il momento della commemorazione del Porrajmos, simbolo della persecuzione su base razziale subita dai Sinti e Rom. Proprio grazie a una ricerca condotta da Sucar Drom e Università di Firenze, ha specificato Carlo Berini, è stato possibile comprovare storicamente tale fenomeno. E ora si lavora per dare giusto merito a Sinti e Rom che abbiano partecipato alla resistenza in tutta Europa. Il ricordo dei mantovani ebrei deportati nei campi di sterminio si terrà alle 17 in Sinagoga, come spiegato dal presidente della comunità ebraica Emanuele Colorni.
illustrati gli incontri “Different Memories” sabato e domenica al Conservatorio, con i suoi rappresentanti Giovanna Maresta, Romano Adami e Gianluca Pugnaloni. Si tratta di due racconti concerto: il primo alle 10.30 rivolto in particolare alla scuole, il secondo per la cittadinanza, con momenti di musica e letture. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al numero 0376 324636. L’ingresso è libero. Il programma si estende con altri due appuntamenti, il 2 febbraio e il 5 aprile.
Ilaria Perfetti