Il nuovo sottopassaggio davanti alla stazione ferroviaria

MANTOVA  Costerà 800mila euro in meno del previsto, e sarà tecnicamente funzionale nel 2021. È il sottopasso di piazza Don Leoni che il sindaco Mattia Palazzi ha presentato nella forma progettuale questa mattina in sala consiliare, affiancato dai tecnici di Rfi Sara Venturoni (direttore del comparto Stazioni di Rete ferrovie Italia) e dall’architetto Antonello Martino, firmatario del progetto. Un’opera attesa da quarant’anni, ha detto il primo cittadino, che renderà funzionale il comparto dello scalo ferroviario integrandolo con la città, e nel contempo segnerà una svolta decisiva in termini di sicurezza, viabilità, mobilità sostenibile e riqualificazione generale a livello urbanistico. Due rampe, parte e parte della strada, separate dalla strada e da una barriera invalicabile di fioriere in corten. Le stesse rampe saranno servite da impianti di elevazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Spazi attrezzati con nuovi servizi, e ripensamento generale anche delle aree di sosta, necessari a limitare l’intasamento quotidiano che computa, nei due sensi, oltre 20mila veicoli al giorno di media da e per via Pitentino. Il tutto in una revisione viabilistica e funzionale che comporterà anche un maggiore utilizzo della intermodalità treno-autobus-bicicletta. Già in estate, espletato l’iter autorizzativo con gli enti di tutela, dovrebbero essere pronti i bandi di gara per progettazione definitiva ed esecutiva.