Inseguimento con spari e speronamenti: in manette uno spacciatore. Nell’auto 16 chili di hashish

MANTOVA  È andato a un appuntamento a Sommacampagna dove ha ritirato un borsone con dentro 16 chili di hashish dei quali è stato costretto a disfarsi quando si è trovato i finanzieri alla calcagna. Ma quelli non lo hanno mollato ed è così scaturito un inseguimento da film con tanto di colpi di pistola. Alla fine El Hassan El Khouttif, 49enne marocchino residente a Villimpenta ma di fatto domiciliato a Sustinente, è stato arrestato e il gip di Verona lo ha tenuto in carcere nonostante abbia sostenuto, durante l’udienza di convalida d’arresto, di non avere gettato alcuna borsa con della droga dalla sua auto e di essere scappato solo perché si era spaventato. I militari della Guardia di Finanza di Verona lo ostavano tenendo d’occhio da diverso tempo e quando lo scorso venerdì pomeriggio lo hanno visto incontrarsi con un altro uomo che gli ha dato un grosso zaino, hanno deciso di bloccarlo. Per tutta risposta, però il 49enne ha premuto a tavoletta il pedale dell’acceleratore della sua Peugeot con un’auto civetta della sezione Mobile delle Fiamme Gialle scaligere all’inseguimento. Quando l’auto di servizio ha affiancato la Peugeot il conducente l’ha speronata facendola finire in un canale. Conj le altre auto di sertvizio lle calcagna a lampeggianti accesi e sirene spiegate, il marocchino ha infilato la provinciale per Legnago Vedendosi braccato l’uomo ha gettato lo zaino e altri pacchi dal finestrino per rallentare gli inseguitori, che però non hanno mollato. Un finanziere ha esploso un colpo in aria ma quello ha accelerato e tentato di speronare chiunque lo affiancava. Nemmeno quando è stato chiuso da alcune auto con un militare che è salito sul cofano della sua Peugeot si è arreso. Anzi, è ripartito cercando din investire il militare che ha sparato alle gomme della sua auto., Il 49enne ha proseguito per altri due chilometri, gettando dal finestrino del nastro adesivo e perfino un rastrello. Poi finalmente si è arreso. Due finanzieri sono finiti in ospedsale, mentre il marocchino è finito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resitenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sequestrati otto panetti di hashsish da due chili l’uno. Perquisita l’abitazione El Hassan El Khouttif a Sustinente.