Investì una donna sulle strisce, camionista a processo per omicidio stradale

MANTOVA Era stata investita da un’autocisterna mentre attraversa la Goitese sulle strisce pedonali. La tragedia, in cui aveva perso la vita l’80enne Maria Pia Trevini, ex cuoca ed ex bidella, era occorsa il pomeriggio del 5 dicembre 2019 a Guidizzolo. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, che nel corso dei rilievi avevano raccolto le testimonianze di diversi testimoni oculari, il camion, proveniente da Mantova, si era fermato a ridosso delle strisce pedonali di fronte al liceo Dal Prato per lasciare passare alcuni pedoni. La donna, rispetto al gruppetto di persone, però, era rimasta indietro di alcuni metri. Convinta di riuscire ad attraversare ugualmente la strada aveva iniziato la manovra di attraversamento. Giusto in quel momento però, probabilmente non accorgendosi della presenza della pensionata e quindi convinto che non ci fossero altri pedoni, l’autista del camion aveva ripreso la propria marcia. Il mezzo pesante, sebbene a velocità ridottissima e dopo aver percorso non più di due o tre metri, aveva così colpito in pieno l’80enne trascinandola sotto le proprie ruote. Il conducente del mezzo pesante, un 36enne italiano residente nel Bresciano, aveva spiegato ai carabinieri di non essersi accorto della presenza dall’anziana. Immediato era scattato l’allarme ma all’arrivo dei soccorsi per la donna, morta sul colpo, non c’era stato più nulla da fare. Per tale vicenda il conducente del tir era stato dapprima indagato e quindi rinviato a giudizio circa l’ipotesi di omicidio stradale. Ieri mattina, innanzi al giudice Giovanna Camillo, l’apertura del processo a lui instaurato con l’escussione dei primi testimoni della pubblica accusa. L’istruttoria proseguirà il prossimo febbraio.