La Giunta ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo del primo stralcio funzionale per l’intervento di riqualificazione di viale Fiume, nel tratto che va dall’incrocio con viale Gorizia fino a piazzale Michelangelo. Tale progetto, dal quadro economico complessivo del valore di un milione di euro, è suddiviso in due stralci funzionali: uno di 400 mila euro ed uno di 600 mila euro. Con tale approvazione in Giunta, ora potranno partire i lavori del primo lotto che prevedono la realizzazione sul lato Lubiam del marciapiede e dell’area destinata a parcheggio con una pavimentazione in autobloccante, proseguendo di fatto con gli stessi materiali con i quali è stato riqualificato il tratto di viale Fiume fra via Oslavia e via Gorizia. Verrà, inoltre, realizzata una nuova illuminazione pubblica e sono previste opere a verde dando seguito al filare di alberi già esistente nella prima parte della via. I lavori di realizzazione di tali opere, per il costo complessivo di 400 mila euro, partiranno indicativamente a settembre e dureranno quattro mesi. Il cantiere andrà coordinato con quello che partirà nelle aree di proprietà della Lubiam, a carico del privato, dove verranno realizzati i parcheggi interni per i dipendenti della azienda andando così a liberare posti auto su viale Fiume. “Mentre è in corso la riqualificazione del parcheggio di ingresso dell’ospedale vecchio – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi -, dopo aver rifatto viale Gorizia e un pezzo di viale Fiume proseguiamo per rifare tutto il lato della Lubiam oggi privo di marciapiede e illuminazione. Continuiamo a cambiare la città”. “Si tratta di un’opera importante – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – perché da un lato dà continuità agli interventi svolti recentemente sulla via, dall’altro perché interviene su un tratto di sterrato, dove oggi parcheggiano le auto, costituito da avvallamenti che in caso di pioggia rendono il tratto non percorribile per il pedone. Non è trascurabile, infatti, il tema della sicurezza per i pedoni che sarà garantita dai nuovi marciapiedi”.

MANTOVA La Giunta ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo del primo stralcio funzionale per l’intervento di riqualificazione di viale Fiume, nel tratto che va dall’incrocio con viale Gorizia fino a piazzale Michelangelo. Tale progetto, dal quadro economico complessivo del valore di un milione di euro, è suddiviso in due stralci funzionali: uno di 400 mila euro ed uno di 600 mila euro. Con tale approvazione in Giunta, ora potranno partire i lavori del primo lotto che prevedono la realizzazione sul lato Lubiam del marciapiede e dell’area destinata a parcheggio con una pavimentazione in autobloccante, proseguendo di fatto con gli stessi materiali con i quali è stato riqualificato il tratto di viale Fiume fra via Oslavia e via Gorizia. Verrà, inoltre, realizzata una nuova illuminazione pubblica e sono previste opere a verde dando seguito al filare di alberi già esistente nella prima parte della via. I lavori di realizzazione di tali opere, per il costo complessivo di 400 mila euro, partiranno indicativamente a settembre e dureranno quattro mesi. Il cantiere andrà coordinato con quello che partirà nelle aree di proprietà della Lubiam, a carico del privato, dove verranno realizzati i parcheggi interni per i dipendenti della azienda andando così a liberare posti auto su viale Fiume. “Mentre è in corso la riqualificazione del parcheggio di ingresso dell’ospedale vecchio – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi -, dopo aver rifatto viale Gorizia e un pezzo di viale Fiume proseguiamo per rifare tutto il lato della Lubiam oggi privo di marciapiede e illuminazione. Continuiamo a cambiare la città”. “Si tratta di un’opera importante – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli – perché da un lato dà continuità agli interventi svolti recentemente sulla via, dall’altro perché interviene su un tratto di sterrato, dove oggi parcheggiano le auto, costituito da avvallamenti che in caso di pioggia rendono il tratto non percorribile per il pedone. Non è trascurabile, infatti, il tema della sicurezza per i pedoni che sarà garantita dai nuovi marciapiedi”.