Ladri di “Gratta e Vinci” in tabaccheria, 7 mesi ad un’ucraina

MANTOVA Pensavano di averla fatta franca, ma erano stati inchiodati dalle telecamere. I due, Vacarius Svetlana, 42enne ucraina e Pepia Zaza , coetaneo georgiano, erano stati fermati dalla polizia la sera del 24 novembre 2011. La coppia, tre ore prima, si era resa responsabile del furto di numerosi “Gratta e Vinci”, ai danni della tabaccheria Durantini di corso Garibaldi. Con una scusa avevano chiesto alla madre del titolare di chinarsi verso la vetrina e così avevano sgraffignato numerosi biglietti per un valore complessivo di 200 euro. Il colpo sembrava ormai fatto, ma i ladri non avevano fatto i conti con l’esercente il quale resosi conto dell’ammanco, aveva pensato bene di dare un’occhiata alle registrazioni a circuito chiuso del negozio. Ad un primo esame le immagini erano parse subito inequivocabili: la coppia era infatti stata immortalata mentre allungavano le mani sui “grattini” e, non fosse stato per l’ingresso di un altro cliente, avrebbero di certo continuato ad implementare il loro bottino. Immediata era partita la segnalazione alla Polizia: il georgiano e l’ucraina erano stati bloccati ancora nelle vicinanze e quindi accompagnati in questura; a loro carico era scattata una denuncia per furto aggravato. Per la coppia di ladri ieri mattina è arrivato l’epilogo giudiziario. Nei confronti di Pepia Zaza è stato dichiarato il non luogo a procedere per morte del reo mentre la complice è stata condannata a 7 mesi di reclusione e 200 euro di multa, come chiesto nella requisitoria dalla pubblica accusa.