Le conseguenze del lockdown sui giovani in un convegno organizzato dal Cav

MANTOVA – Mantova Il lavoro da applicare contro la violenza di genere parte dall’educazione e dagli aspetti culturali della società. Per questo importante è che tale attività sia diffusa tra i giovani. Che hanno risentito in modo particolare dell’esplosione di casi di emergenza in situazioni familiari, culminata con un gran numero di richieste di intervento presso i centri di ascolto dall’inizio del 2021. Il convegno di domani organizzato dal Centro Aiuto alla Vita è dedicato proprio al mondo giovanile e alle proposte di prevenzione e di sostegno in tale ambito, sottolineando le criticità emerse durante il lockdown. Dalle 9.30 alle 12.30 presso la multisala Ariston la psicologa e psicoterapeuta Laura Pomicino incontrerà circa 450 studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori Bonomi Mazzolari, D’Arco-D’Este e Liceo Virgilio. Dalle 17 alle 19.30 si terrà l’incontro aperto al pubblico nella sala Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, cui prenderanno parte l’assessora alle Pari Opportunità e alle Politiche Familiari del Comune Chiara Sortino, Laura Pomicino dell’Università di Trieste, suor Monia Alfieri, docente di “Management scolastico ” presso Altis Università Cattolica del Sacro Cuore e l’equipe multidisciplinare del Cav. A condurre il dibattito sarà Manuela Baiocchetti, counselor e formatrice di Aspic di Modena. E’ possibile seguire l’evento online dal link: bit.ly/cavmantova. Info: info@centroaiutovitamantova.it, 335 6949590.