Non più teppisti: la baby gang ha superato la prova comunale

40

Mantova Sono stati coinvolti in uno scontro fra bande giovanili in un quartiere cittadino, sono stati denunciati per rissa, poi hanno ammesso di avere sbagliato e si sono impegnati a seguire il percorso del progetto di “Messa alla prova”, concordato con l’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Brescia in collaborazione con quelli territoriali, e sono riusciti ad uscire dalla marginalità. Questa esperienza è terminata i primi di dicembre quando, alla fine di un lungo percorso educativo, il giudice ha ritenuto di valutare positivamente quanto i ragazzi avevano svolto chiudendo dunque il procedimento penale con la formula: “Non doversi procedere per esito positivo della prova”.
«Ho incontrato i ragazzi la scorsa primavera – racconta l’assessore alle politiche giovanili Alessandra Riccadonna –, mi hanno espresso la loro volontà di poter lasciare un segno visibile del loro percorso in un murales. Ritenendo la loro richiesta un’opportunità per la loro crescita solo se affiancati da persone competenti ho concordato un percorso di approfondimento e arricchimento con chi stava gestendo il loro cammino di messa alla prova mettendoli in contatto con chi di mestiere si occupa di arte urbana come Caravan Set up, inserendoli come volontari nel festival Without Frontiers e sostenendoli in un percorso di crescita culturale e di conoscenza artistica. E’ per me motivo di orgoglio essere parte di tale percorso di recupero e reinserimento dei ragazzi», conclude l’assessore Riccadonna.