MANTOVA Nel fine settimana mantovano ricco di eventi (nessuno provi a dire che in città ci sia mai niente), al via anche la nona edizione delle rassegna dedicata ai Piccoli Editori, partita ufficialmente ieri sera, con un incontro pre inaugurale, che ha visto protagoniste le studentesse e autrici mantovane Sara Caviglia e Maria Bianca Cojocaru, e la conferenza di presentazione presso il bellissimo spazio della Biblioteca Gino Baratta. L’iniziativa, che proseguirà sempre al Baratta di Corso Garibaldi fino al 2 giugno, è realizzata in collaborazione con Cooperativa Librai Mantovani, il patrocinio di Regione Lombardia e il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana. All’organizzazione partecipano: Associazione Auser Mantova, Associazione Bibliofficina, Associazione culturale Anna Frank, Associazione culturale Papillon, Associazione di volontariato sociale Centro Aperto, Gruppi di lettura di Mantova e provincia e Orchestra da Camera di Mantova. Insomma: in tanti si riesce a dare vita ad un progetto complesso, come evidenziato dal direttore delle biblioteche civiche Cesare Guerra. Evento dotato anche di un nuovo allestimento. Che comprende, ha sottolineato l’assessora comunale Paola Nobis, i giochi da giardino inglesi, ossia passatempi creativi e silenziosi ideati da Clark Lawrence, proprio a ricordare che Mantova è quest’anno Capitale dello Sport, settore cui è dedicata parte della manifestazione.
Iniziativa che rappresenta il nuovo cosrso delle biblioteche, come illustrato dalla dirigente Irma Pagliari, che grazie a incontri ed eventi di vario tipo accolgono un pubblico assai più vasto rispetto a quello tradizionale degli anni passati.
Fondamentale, perché rappresenta un messaggio, è la scelta delle case editrici e dei titoli presenti in rassegna, ha specificato Carla Bernini, consulente della manifestazione con Patrizia Soldi e Simonetta Bitasi. Si è, infatti, puntato su case che abbiano avuto una particolare crescita o che propongano autori meno in evidenza, ma di grande rilievo lettereraio.
Percorsi cittadini e di lettura, incontri, una mostra e molto altro si contano nelle giornate dei Piccoli Editori, utili anche per notare quanto evidente sia lo sviluppo della veste grafica di molti volumi proposti. Fattore che si può verificare solo sfogliando pagine di carta. Ilperf