MANTOVA Oggi 8 marzo, data nella quale ricorre la “Giornata internazionale della donna”, un’occasione per ricordare le giuste conquiste ottenute per la parità di genere negli ambiti del lavoro e del sociale; ma alla ricorrenza è associato un altro aspetto che non deve mai essere sottovalutato o dimenticato, quello delle donne vittime di abusi fisici ed economici e di atti di discriminazione. Pertanto, e non solo idealmente, la ricorrenza dell’8 marzo si unisce a quella del 25 novembre, alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza contro le donne nell’ambito della Campagna permanente di informazione della Polizia di Stato “questo Non è Amore”, gli operatori specializzati nel settore della Questura di Mantova hanno appunto fornito utili indicazioni sulle misure normative previste per superare difficoltà che spesso si ritengono insormontabili.
Per essere vicini alle donne, infatti, nella mattinata di oggi la Polizia di Stato, unitamente a personale del C.A.V. di Mantova – Centro di Aiuto alla Vita e a Volontari della Protezione Civile, ha voluto essere presente in piazza Sordello con un gazebo, appositamente allestito, distribuendo opuscoli informativi che affrontano il delicato, complesso e attuale tema della prevenzione e contrasto ad ogni forma di violenza di genere, esercitata in modo indiscriminato nei confronti di donne, minori e di altre fasce deboli della popolazione.
Inoltre, personale della Polizia di Stato formato e specializzato nelle attività di prevenzione alle forme di violenza agita di genere, ha incontrato, nella mattinata, le studentesse del Centro di Formazione Professionale di Mantova. Nell’occasione si è ricordato loro che è possibile uscire dalla spirale di violenza nella quale ci si può trovare, superando le paure e i timori, rivolgendosi, con fiducia, alle Forze di Polizia per denunciare con immediatezza qualsiasi forma di abuso, poiché le disposizioni normative nazionali prevedono mezzi efficaci per prevenire e far cessare gli abusi, difendere la libertà e restituire alle donne la serenità della quale hanno diritto.
