MANTOVA Vere legnate da 700 e passa euro per piccoli negozi, e di 300 per gli appartamenti… E non si tratta che del primo versamento per la Tari, la tassa rifiuti comunale da versarsi a Tea? Questo il panico che si è seminato in queste ore in città, e che ha trovato immediata cassa di risonanza sui social network, dove più persone hanno postato le proprie super-bollette lamentando aumenti spropositati passati sotto silenzio.
Ma la Tea, dal canto suo, non ha tardato a mitigare gli animi dando giustificazione delle cifre grosse arrivate all’utenza del capoluogo. Per la prima volta Mantova Ambiente, ramo ecologico di Tea, ha adottato la fatturazione unica, che ricomprende la cifra annuale da pagarsi per il servizio di smaltimento rifiuti. Ciò che prima arrivava in due rate, adesso arriva in un colpo solo. Ma solo nel totale. Come assicura lo stesso presidente della multiutility Massimiliano Ghizzi, sulle stesse bollette sono riportate le date dei due versamenti che dovranno essere effettuati, di cui la bolletta riporta la cifra complessiva. Insomma, prima il totale richiesto, ma poi anche la rateizzazione. «Ho ricevuto anch’io una bolletta con una grossa cifra – spiega Ghizzi – e ho chiesto ai responsabili di Mantova Ambiente se fossero state aumentate le tariffe, ma mi hanno assicurato di no. I clienti potranno pagare ancora in due rate, come avveniva negli anni scorsi, per cui la cifra riportata intera in bolletta per comodità di fatturazione dovrà essere rateizzata».
