Rimodulato il cantiere di Mantova Hub per la “variante ebraica”

MANTOVA È stato rimodulato il progetto complessivo di Mantova Hub secondo la variante ebraica. La giunta ha licenziato il progetto definitivo-esecutivo del lotto due che ora potrà essere affidato dal dirigente alla ditta per l’avvio del cantiere da 10 milioni 763 mila euro, per un quadro economico di 17 milioni.
La “variante ebraica” su uno dei capannoni di San Nicolò che insiste sull’area dell’antico cimitero israelitico, ha richiesto una serie di modifiche progettuali per adeguarsi ai precetti
religiosi ebraici. Lo stato dell’arte di Mantova Hub, che si compone di tre lotti, vede il lotto 1 “Piazza del Pensiero”, che prevede il recupero dell’immobile “ex Ceramica” con la realizzazione di una nuova scuola per 800 alunni, e il lotto 3 “Piazza del Paesaggio”, con realizzazione di nuovi campi da calcio e un intervento progressivo di forestazione urbana in Valletta Valsecchi: completata la prima parte e la seconda in fase di ultimazione.
Completata anche la realizzazione della piazza giardino che amplia la vecchia piazza Polveriera, al posto dello scheletro di cemento che opprimeva via Grayson. In cantiere anche la nuova palestra. L’adeguamento al prezziario di Regione Lombardia ha portato a un aumento tra il 30 e il 40% dei costi.