Tentato omicidio e rapina, fermato a Mantova

L'ingresso del carcere di via Poma

MANTOVA Ha colpito la sua vittima a coltellate per poi dileguarsi immediatamente nel disperato tentativo di far perdere le proprie tracce. A distanza di quasi quarantotto ore però la sua fuga è terminata alle porte del capoluogo virgiliano. Sono stati i carabinieri di Cervia coadiuvati nella circostanza dai colleghi del comando di via Chiassi, infatti, a individuare l’altra sera l’uomo, Dridi Ualid tunisino poco più che trentenne, all’interno di un’appartamento a Mantova. I fatti a lui ascritti risalgono alla notte tra lunedì e martedì scorso; teatro della vicenda un’abitazione di via Di Vittorio, in pieno centro a Cervia. Sui reali motivi da cui è poi scaturito l’evento violento non sono emersi al momento ulteriori elementi ma stando ai capi d’imputazione a lui ascritti sembrerebbe trattarsi di un tentativo di rapina non andato a buon fine. La vittima è un coetaneo e connazionale, attinto nella circostanza da diversi fendenti per fortuna sferrati non all’altezza di organi vitali. Ad indirizzare gli uomini dell’Arma in riva al Mincio sono state le dichiarazioni rese agli inquirenti dalla stessa vittima, ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena non in pericolo di vita. A fornire un primo spunto investigativo ai militari della Compagnia di Cervia, guidati dal comandante Michele Fiorenzo Dileo, hanno contribuito altresì le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Da lì sulla base anche delle testimonianze del giovane ferito si è riusciti in breve tempo a ricostruire i movimenti dell’aggressore, fino alla sua individuazione. L’uomo avrebbe trovato riparo momentaneo a casa di un conoscente residente proprio a Mantova. Una volta stanato l’extracomunitario è stato così tratto in stato di fermo con le accuse di tentato omicidio e rapina. Ieri mattina nel casa circondariale di via Poma si è tenuto l’interrogatorio di convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari. Il caso passerà ora per competenza territoriale alla procura di Ravenna.