MANTOVA Farina, uova, burro e mandorle: la ricetta della torta sbrisolona è una delle più semplici ed emblematiche della cucina mantovana, ma al tempo stesso declinabile in mille e più versioni. A confermare questa tesi ieri mattina sono state le aziende agricole che partecipano al mercato di Campagna Amica sul Lungorio, che hanno presentato ben sei versioni della classica sbrisolona, a partire da quelle con farine di farro e integrale. «Provengono dal nostro frumento coltivato nella riserva naturale di Castellaro Lagusello – spiega Giuseppe Groppelli, titolare dell’azienda agricola Corte Fattori di Monzambano e presidente di Campagna Amica Mantova. – Da lì ricaviamo dei frumenti non di grandissima produzione ma di altissima qualità. Mantenendo la base del fioretto di mais, prepariamo le nostre sbrisolone con farina integrale, di farro e di tipo 1, unendo quella parte immancabile di burro che acquistiamo dalle nostre aziende agricole a km zero». Non sono mancate poi le interpretazioni più light e all’insegna del benessere, come quelle con farina di riso proposte dall’azienda agricola Valli Nicola di San Giorgio di Mantova e con mais antichi dell’azienda agricola Parolini Silvano di Ceresara. Insomma, una sola squisitezza ma adatta a tutti: in fondo è questo il segreto della sbrisolona, una torta dalle origine antiche ed umili che con il tempo è diventata simbolo di lusso e sontuosità, proprio grazie alla pienezza dei suoi sapori.
