Un mese di festa Arci con cucina e bar: danno per i locali del centro

MANTOVA  “Dov’è il rispetto delle attività commerciali?”, “Complimenti al sindaco e alla giunta”, “con soli tre giorni di Festivaletteratura pensano che i ristoranti si riprendano”, e così via. Questi i commenti suscitati sui social network dal grido d’accusa lanciato dal leader dell’opposizione Stefano Rossi (Mantova ideale) indirizzato contro l’amministrazione comunale in riferimento al calendario dell’Arci che per tutto il mese di luglio monopolizzerebbe le serate mantovane coi propri stand gastronomici in piazzale Te. Il tutto, sottolinea Rossi, con il patrocinio del Comune stesso. Insomma, una concessione che andrebbe contro gli esercizi della città (bar e ristoranti), specie dopo che gli stessi hanno visto la contrazione della clientela dovuta alla “Festa dei Mangiari” sul lungolago Gonzaga. La diatriba sull’opportunità di concedere così tante feste e sagre a soggetti molto agevolati rispetto ai super-tassati esercizi cittadini riapre una vecchia querelle aperta dagli stessi ristoratori, alla quale il Comune stesso, tramite il vicesindaco Giovanni Buvoli, aveva risposto con una regolamentazione più stringente d’intesa con le associazioni di categoria. Che pure comunque hanno lamentato disparità di trattamento.