Canneto sull’Oglio, il Covid ha fermato “Il Rito della Stella”

CANNETO SULL’OGLIO L’emergenza sanitaria per il Covid-19 ha fatto saltare quest’anno nella terra dei vivai per la giornata dell’Epifania, la tradizionale manifestazione popolare “Il Rito della Stella” con la sfilata dei Re Magi e l’accompagnamento di musici e pastori. Si tratta di un cammino simbolico che veniva riproposto ormai da molti anni dai volontari delle varie associazioni cannetesi e che col passare del tempo aveva assunto un significativo impegno di solidarietà e di pace verso le comunità del mondo segnate dal dolore e dalla sofferenza. Nel territorio della Valle dei fiumi Oglio, Chiese e Naviglio i Re Magi sono da sempre i protettori dei pellegrini e di chi si accingeva in epoca antica a guadare il fiume e, quindi, di chi era disposto a mettersi in discussione e a sacrificarsi anche a rischio della vita all’unico scopo di poter cambiare interiormente se stesso. Il Rito della Stella era un’iniziativa realizzata dall’Associazione Ecologica Museo Oglio-Chiese, dal Complesso Bandistico Cannetese e dal Centro Documentazione dell’Ecomuseo Valli Oglio-Chiese con la collaborazione del Comune di Canneto sull’Oglio, della Parrocchia di Sant’Antonio Abate, dell’Associazione Protezione Civile “Naviglio” e delle associazioni tutte di volontariato del territorio dell’Ecomuseo. Il programma prevedeva al mattino la sfilata dei Re Magi con l’accompagnamento di musici e pastori alla messa solenne dell’Epifania nella chiesa del Carmine e, al pomeriggio, la partecipazione dei figuranti alla celebrazione della festa dedicata ai bambini della Santa Infanzia. Gli organizzatori confermano, pertanto, l’appuntamento con “Il Rito della Stella” per l’Epifania 2022.
Paolo Zordan