ASOLA Successo per la bella serata in onore della festa dell’Assunta sabato sera 14 agosto, in cui i giovanissimi asolani hanno coinvolto i presenti nella Cattedrale Sant’Andrea con le loro interpretazioni canore e musicali. Doveroso anche ricordare colei, Giusy Bolther da poco scomparsa, che nel 2000, anno del Giubileo, ebbe l’intuizione e la capacità di dar vita a questo recital, per la Madre di Gesù, giunto alla XXII edizione. “L’anno scorso era tra noi e l’abbiamo festeggiata – ha detto Annalisa Grossi – quest’anno il Signore l’ha chiamata a sé proprio pochi giorni prima della festa dell’Assunta, ma sicuramente insieme la Madonna ci ha seguito dal cielo. Saranno state contente, la Madonna e lei, di vedere tanta bella gioventù mettere a disposizione della nostra comunità le proprie qualità di musicista e di lettore e di vedere la cattedrale piena di ascoltatori attenti e partecipi”. Protagonisti infatti, sono stati i giovanissimi che hanno dimostrato impegno e bravura, e la signora Bolther, nonostante l’età, si sarebbe trovata bene con loro perché era rimasta giovane dentro. Ricordiamola con gratitudine per quanto ha fatto per la nostra comunità sia parrocchiale che civile – ha continuato la Grossi – e copiamola nella sua testimonianza di fede in Dio e nelle persone. Assumiamo, la responsabilità di trasmettere a figli e nipoti modelli di vita ispirati al Vangelo perché, anche se cambiano i tempi, i valori non cambiano mai. Tanti i ringraziamenti alle famiglie per il loro sostegno, a don Luigi, don Daniele e alla professoressa Saba Mainardi che hanno fatto i salti mortali perché tutto riuscisse nel migliore dei modi e in particolare a Moreno Romanelli, tanto valido e disponibile, senza la cui collaborazione questo recital non sarebbe riuscito”.
Rosalba Le Favi