BONDENO (Gonzaga) Il periodo appena trascorso è stato un momento difficile e doloroso per tutti, ma ancora di più per chi vive all’insegna dell’aggregazione e si mette a disposizione per creare iniziative dedicate al paese. È proprio il caso dell’associazione “Bunden in Piasa” che dopo due mesi di fermo riparte con grande entusiasmo con gli appuntamenti in Corte Matilde; la voglia di rinascita è ormai incontenibile.
Il presidente dell’associazione, Vanni Bosi, descrive il periodo di lockdown, come un momento molto sofferto: “abbiamo dovuto annullare due manifestazioni importanti: la tradizionale festa del pesce (a maggio), ormai pilastro portante insieme alla festa dell’uva delle nostre iniziative in corte, e il festival del liscio (a giugno), evento presente da qualche anno, ma che riscuote grande partecipazione. Dover annullare tutti i nostri progetti è stata una decisione molto sofferta, soprattutto la festa del pesce, ormai organizzata da più di vent’anni. Appena abbiamo potuto riprendere con le nostre iniziative, lo abbiamo fatto, non siamo riusciti a dare alla gente di Bondeno e non, la possibilità di trovarsi e di fare aggregazione nei mesi precedenti per cause che tutti noi conosciamo, ma appena abbiamo visto uno spiraglio di ripresa abbiamo organizzato gli appuntamenti estivi in corte: i giovedì sera di luglio dedicati alle commedie dialettali ed ogni sabato, la pizzata, il fritto o il gnocco; da mangiare in corte o d’asporto. Eravamo preoccupati riguardo l’affluenza di queste iniziative, ma vediamo che la gente risponde e partecipa perché ha voglia di uscire e di creare contatto».
Bondeno poco alla volta ritorna a vivere, non ci è riuscito il terremoto del 2012 a scalfire questo paese e sicuramente non ci riuscirà il Covid-19, anche se tutto ciò richiede tempo e pazienza. I prossimi mesi e la stagione autunnale sono ancora a rischio, la situazione è in continua evoluzione, di conseguenza non si ha la certezza dei prossimi eventi. La festa dell’uva è ancora in forse, entro il mese di luglio il consiglio del “Bunden in Piasa” si riunirà e deciderà il da farsi. (c.f.)