Castiglione: pioggia a dirotto e polo logistico, l’allarme del comitato

CASTIGLIONE Il maltempo che ha imperversato nelle ultime ore, ha riportato a galla, è il caso di dirlo, l’annosa questione della realizzazione del polo logistico che dovrebbe sorgere al confine tra i territori del capoluogo aloisiano ed il comune di Lonato.
Molte zone infatti, a seguito del violento temporale, si sono allagate, come ad esempio quelle in prossimità di località umida di Valle. Ed allora, come ipotizzato dagli esponenti del comitato cittadino contrario alla maxi opera, “quanta acqua arriverebbe con una modifica del reticolo idrico minore e una impermeabilizzazione di 99mila metri quadri? Questo a dimostrazione che la zona indicata è da considerarsi a rischio di esondazione”.
E come si legge nel documento di valutazione di carattere idraulico ed idrologico, pur presentando questo evento un tempo di ritorno compreso tra i 20 e i 30 anni, ha generato diffuse esondazioni e notevoli disagi nell’edificato di Castiglione.
A valle, nel centro abitato, poi il Riale convoglia le acque meteoriche nella vasca di laminazione ubicata nella frazione Gozzolina. In passato si è dimostrata insufficiente a laminare l’onda di piena convogliata dal Riale, esondando un’importante parte del territorio di Castiglione e in particolare l’abitato della località al confine con Medole.
Altra situazione critica da segnalare per il corso d’acqua locale, è quella riguardante la sua tombinatura nella zona del centro storico del capoluogo aloisiano. Qui il canale lambisce diversi edifici antichi. Durante le piene in cui la sezione idraulica risulta insufficiente, gli stabili adiacenti sono soggetti a rischio di scalzamento delle opere di fondazione. Poi l’avvertimento del comitato: “Ci rendiamo conto della pericolosità che potrebbe registrarsi se il polo logistico sorgesse nella zona dove è previsto”.
Il gruppo civico Agire invece punta i fari sulla pulizia dei corsi d’acqua e dei fossi comunali da effettuare con regolarità: “Considerando gli allagamenti registrati in alcune strade del territorio conseguenti alle piogge abbondanti, risulta evidente avviare una campagna di manutenzione adeguata e costante nel tempo. A tal proposito vogliamo suggerire, nella redazione del prossimo bilancio comunale – sottolineano ancora gli esponenti della lista civica -, l’accontamento, già a partire dal 2024 e per gli anni successivi, di una cifra che permetta al comune direttamente o mediante convenzioni con i consorzi di bonifica operanti sul territorio; oppure da altri soggetti privati, interventi di pulizia. L’individuazione della priorità potrebbe essere stabilita coinvolgendo la consulta agricola: titolata a farlo dalle finalità del proprio statuto”.