CASTIGLIONE Una partecipazione molto sentita e commossa ha salutato giovedì pomeriggio – alla presenza del sindaco di Castiglione Enrico Volpi – lo scoprimento della lapide dedicata ai partigiani aloisiani giustiziati durante la seconda guerra mondiale. Un’iniziativa, quella di Anpi, vuole ricordare l’eroismo – portato fino all’estremo sacrificio, di giovani che si batterono strenuamente contro la dittatura nazi – fascista: «Anche dalla loro lotta – spiegano i vertici dell’Anpi di Castiglione – nasce la nostra Repubblica, fondata su lla libertà, l’uguaglianza e il rispetto. La lapide commemorativa è stata richiesta , a nome di tutta la cittadinanza , dall’ANPI di Castiglione delle Stiviere, che ne ha Sostenuto totalmente e autonomamente i costi di realizzazione e posa.
La lapide ricorda i partigiani Faustino Ermeri, Vincenzo Ferrari, Ludovico “Nuccio” Massidda e Luigi Paroni, ma anche – hanno spiegato dall’Anpi – «i coraggiosi Internati Militari castiglionesi (ce ne furono più di 100) e tutti gli oppositori che, nella nostra cittadina , ostacolarono i fascisti e i nazisti, nascosero e aiutarono gli ebrei, i partigiani alla macchia e i numerosi giovani militari defezionisti