Colto da infarto dopo cenone di Capodanno: muore 70enne

Villimpenta

VILLIMPENTA – Aveva appena salutato gli amici con i quali aveva trascorso il veglione di capodanno in un ristorante di Villimpenta. Tutto era andato per il meglio, anche il brindisi di mezzanotte, con lo scambio di auguri e la voglia di stare insieme per salutare il 2018 tra piatti tipici della tradizione, dolci e bevande. Quindi era montato in sella alla sua bicicletta per dirigersi nella vicina Nogara, dove viveva da quando aveva raggiunto la meritata pensione. Sennonché, quando era intento a percorrere via Raffa si è improvvisamente sentito male. Il tempo di rallentare, poi l’inevitabile caduta lungo il ciglio stradale. Per Arnolfo Volponi , 70 anni con un passato da cuoco sulle navi mercantili e in seguito su quelle da crociera non c’è stato nulla da fare. L’uomo è deceduto stroncato quasi sicuramente da un infarto e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario del 118, arrivato sul posto dopo pochissimi minuti. La notizia si è diffusa solo al mattino successivo, suscitando profondo cordoglio tra gli amici, specie quelli di Villimpenta con cui negli ultimi anni era solito ritrovarsi quasi ogni pomeriggio, inizialmente a bar Sport quindi, dopo la sua chiusura a fine 2017, al Glamour Cafè. Volponi era solito giocare a carte con loro, intrattenendo spesso discussioni su sport e politica. Era apprezzato per la sua schiettezza.
«E’ una notizia tristissima – ha commentato il compaesano Aldo Cavallari -. Arnolfo sembrava una persona solitaria, in realtà stava bene anche in compagnia. A Nogara era simpaticamente definito “l’anarchico” per il suo acume critico, ma sempre obiettivo. Ricordo che una volta discusse con il sindaco di allora perché aveva dedicato alcune piazze comunali a politici del vecchio Pci anziché a Sacco e Vanzetti (i due attivisti e anarchici italiani arrestati, processati e condannati a morte negli Stati Uniti con l’accusa di omicidio di un contabile e di una guardia del calzaturificio “Slater and Morrill” di South Braintree; accusa che poi si rivelò ingiusta, ndr)». Ottenuto il nulla osta da parte dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Verona, la salma del 70enne è stata rimossa e portata nella cella mortuaria di Legnago. Ancora da stabilire la data dei funerali.

Matteo Vincenzi