La festa del risotto si lascia alle spalle il Covid e ritorna

VILLIMPENTA – Dopo due anni di fermo forzato a causa della pandemia, quest’anno torna la Festa del Risotto di Villimpenta. Sicuramente una bella notizia dopo la cancellazione delle edizioni del 2020 e del 2021, non solo per i tanti buongustai che abitano nella nostra provincia (e non solo, visto il successo che la festa ha anche nelle zone limitrofe) ma anche per tutti coloro che desideravano un ritorno alla normalità dopo la pandemia. La celebre kermesse gastronomica sarà come sempre suddivisa in tre tranche: dal 2 al 5, dal 9 al 15 e infine dal 16 al 19 di giugno. È dal primo dopoguerra che i villimpentesi, per salutare la primavera e l’imminente arrivo dell’estate, si ritrovano insieme a cucinare il piatto principe della loro tradizione culinaria. Col passare degli anni la manifestazione ha superato i confini strettamente paesani, e la sua fama ha raggiunto livelli extra-regionali, anche grazie alla posizione geografica di Villimpenta (il Veneto è sul confine mentre l’Emilia Romagna dista circa 30 km) richiamando numerosissimi estimatori di questo caratteristico piatto. «Vorremmo che l’edizione di quest’anno fosse davvero quella della ripartenza – ha commentato il sindaco Fabrizio Avanzini -. Restano alcuni dubbi su come svolgerla, che ad ogni modo contiamo di sciogliere al termine della riunione con il Comitato manifestazioni programmata per questa settimana. Ovviamente la location, unica e suggestiva nel suo genere, sarà il Campo Fiera di piazza Roma, con il nostro castello a fare da sfondo». (ma.vin)