Millenaria: la pioggia disturba ma c’è ottimismo

GONZAGA La pioggia ha disturbato, a tratti, l’ultimo giorno di Fiera Millenaria che va quindi in archivio con una coda finale in cui il meteo ha creato qualche problema; tuttavia ciò non ha spento l’ottimismo del presidente dell’Ente Fiera Giovanni Sala, corroborato peraltro dal dato di sabato che, con 12mila presenze, è stato – per ora, i dati definitivi saranno resi ufficiali solo oggi – il giorno con la maggiore affluenza di pubblico nei padiglioni di Gonzaga.
«I dati di sabato ci confortano – ha spiegato Sala – soprattutto ci stanno restituendo una risposta importante di pubblico che premia la bontà di questa proposta; ovviamente ci sono aspetti che ci soddisfano e altri che intendiamo migliorare, tenendo conto che si tratta appena del secondo anno con il percorso ridotto per motivi di sicurezza senza l’inserimento di viale Fiera Millenaria: ad esempio è stato positivo il riposizionamento del palco in Piazza Grande e avere dato vita a un percorso più guidato per i visitatori». Sala ha inoltre sottolineato la «scelta vincente di avere puntato su aumentare la consapevolezza del consumatore su ciò che acquista e sulla qualità dei prodotti mantovani: lo dimostra la grande attenzione del pubblico allo spettacolo di Simone Rugiati e ai tanti show cooking che abbiamo proposto, Perché un prodotto – aggiunge Sala – non va solo acquistato, bensì capito».
Il futuro è ancora lontano ma, in realtà, chiuso il sipario sull’edizione 2019 già si inizierà a lavorare su quella del 2020, e la presentazione del progetto sulla filiera dei salumi mantovani indica già una strada: «Valorizzare le filiere è una strada che abbiamo iniziato con convinzione e che intendiamo proseguire – ha concluso il numero uno dell’Ente Fiera -. Si tratta di una strada importante per dare il giusto risalto al prodotto italiano e, in questo caso, mantovano: va da sé che noi, come Fiera Millenaria, saremo sempre presenti ogni qualvolta si tratterà di valorizzare le produzioni di qualità. Lo abbiamo fatto con la filiera avicola quest’anno, lo faremo con altre filiere in futuro».