SAN BENEDETTO Discutere dei dati fino ad oggi raccolti, condividere le valutazioni e motivare i prossimi passi relativi ai lavori al ponte sul Po di San Benedetto: questo lo scopo dell’incontro organizzato oggi pomeriggio alle 15 al parco comunale da Potere al Popolo.
Scongiurata, come emerso dalla conferenza dei sindaci e della Provincia, la chiusura – anche di cinque mesi – del ponte per permettere la realizzazione degli interventi al viadotto, ora il territorio chiede maggiore chiarezza su quelle che saranno le future azioni di intraprendere. Azioni di cui Potere al Popolo chiede di rendere partecipi i cittadini.
«La riconferma in una sede ufficiale, seppur non pubblica, del posticipo di chiusura del ponte è una prima vittoria di tutti i cittadini, lavoratori, studenti che si sono mobilitati in queste settimane. Poco meno di un mese fa la chiusura sembrava insindacabile ed inevitabile mentre la determinazione e la rabbia popolare hanno ribaltato questa situazione – spiegano -. Rimane molto grave che ad oggi non sia stato fatto, né organizzato un incontro ufficiale per la cittadinanza da parte della Provincia. Per un’opera di interesse pubblico strategico dovrebbe essere scontata la massima trasparenza. Se si lavora per il bene del territorio, cosa c’è da nascondere?».
Una situazione, quella verificatasi nelle scorse settimane, che deve essere da esempio per la gestione futura: «ora che l’emergenza chiusura ci ha fatto drizzare le antenne, concentriamoci sui lavori in golena che siamo convinti possano essere realizzati minimizzando la chiusura al traffico sul ponte, se la cittadinanza viene coinvolta nella fase di progettazione e realizzazione».