SAN BENEDETTO – Giornata decisamente importante per la città di San Benedetto che, ieri mattina, si è riappropriata di uno degli angoli più caratteristici del suo centro storico: piazza Matteotti. Con il taglio del nastro effettuato, si è compiuto un nuovo passo in avanti nel grande piano di riqualificazione urbana che ha coinvolto parecchi punti del paese; sarebbe quindi riduttivo considerare il tutto solo ed esclusivamente come l’ennesimo rifacimento del cosiddetto look urbano. Lo ha spiegato bene il sindaco Roberto Lasagna poco prima di tagliare il nastro della rinnovata piazza Matteotti, assieme all’onorevole Anna Lisa Baroni , alla consigliera regionale Antonella Forattini e al presidente della Provincia Beniamino Morselli . «Dopo lavori in tempi record (iniziati ad aprile e terminati a fine giugno, ndr), i cittadini di San Benedetto si riappropriano di una delle piazze più importanti e storiche della città. E, soprattutto, di un centro storico senza più barriere architettoniche. Il mio mandato, ormai in scadenza, è stato all’insegna delle riqualificazioni del centro storico, grazie ad un grande lavoro di squadra con i vari enti istituzionali». Veniamo, quindi, a dare uno sguardo nel dettaglio ai lavori di riqualificazione che hanno coinvolto piazza Matteotti. Inseriti in un contesto molto più ampio di ristrutturazione e riqualificazione urbana, con spese complessive per quasi due milioni di euro, coperte per la maggior parte dal piano organico post sisma del 2012 di Regione Lombardia, ed iniziati con i lavori in piazza Marconi e con quelli che hanno coinvolto l’argine del fiume Secchia, il costo dell’intervento in questione è stato di 80mila euro. È stato completamente rifatto il manto di copertura della pavimentazione e quindi la realizzazione dei nuovi parcheggi, è stata posizionata la nuova segnaletica orizzontale della piazzetta, portato a termine il completo restauro della pompa dell’acqua nonché la realizzazione di uno spazio a protezione e valorizzazione del manufatto. Altro intervento particolarmente importante è stato il rifacimento della pavimentazione di passaggio tra piazza Matteotti e la centralissima piazza Teofilo Folengo, quella manciata di metri conosciuta dai sambenedettini, e non solo, come il “voltone”. A corollario di questi lavori di carattere urbanistico ce n’è stato uno particolarmente importante sotto l’aspetto umano e della salute di tutti i cittadini: in piazza Matteotti, infatti, è stato installato un defibrillatore pubblico donato alla cittadinanza dall’associazione Il Sogno di Vasco. “Nella piazza che inauguriamo oggi – conclude Lasagna – è presente anche il prossimo intervento in agenda: trasformeremo l’edificio sopra il voltone in un luogo per promuovere e valorizzare le attività lavorative e sociali di San Benedetto, dotando i giovani di uno spazio di coworking, attraverso un importante progetto di recupero».
