L’aria artica ci porta l’inverno: freddo per tutta la settimana, nonostante il sole

MANTOVA Dicembre ci porterà in inverno. In leggero anticipo sulla tabella di marcia, nei prossimi giorni sperimenteremo un forte calo della temperatura che nei valori minimi scenderà, anche abbondantemente, al di sotto dello zero.
Aria fredda di estrazione artica è affluita ieri nel Mediterraneo centrale aiutata soprattutto dallo spostamento dell’alta pressione atlantica verso l’Islanda. Ieri mattina l’impatto con l’aria umida del padano catino padano ha prodotto addirittura un veloce temporale fuori stagione che sull’alto mantovano ha rovesciato anche un po’ di grandine.
Il risultato vero sarà un’ondata di freddo invernale non certamente record ma ugualmente in grado di produrre temperature fra 2 e 4 gradi al di sotto delle medie stagionali, specie nei valori minimi. L’apice del freddo è atteso domani e mercoledì, specie nella notte e nel primo mattino, con la previsione di gelate anche intense. Ad agevolare la discesa della temperatura sarà soprattutto il cielo sereno nelle ore notturne: è questo fattore ad aiutare la dispersione del calore della terra verso lo spazio, unito al vento calmo o assente.
L’esordio di dicembre sarà insomma pienamente invernale. I modelli previsionali ipotizzano poi una certa persistenza dell’attuale configurazione almeno fino alla metà della prossima settimana. Tra venerdì e sabato saremo raggiunti infatti da una seconda ondata di freddo, capace di prolungare le temperature rigide per diversi giorni. Questo perché l’alta pressione delle Azzorre manterrà una posizione tale da invogliare le masse di aria fredda del nord Europa a prendere la strada delle latitudini più basse, segnatamente quelle del Mediterraneo centrale.
L’anno scorso dicembre non fu particolarmente freddo, esattamente come quello del 2019. Dicembre fu più nettamente più freddo nel 2017, con minime notturne di -6° seguiti da una nevicata il giorno 10, con 5-6 centimetri di accumulo anche a Mantova città. Prima di allora nevicò bene anche il 14 dicembre del 2012 con fiocchi per 12 centimetri in 12 ore di precipitazione. Il dicembre più freddo degli ultimi vent’anni rimane quello del 2009: 15-16 centimetri di neve in città e, soprattutto, una temperatura minima record di -14° ai confini con il veronese (non faceva tanto freddo in questo mese dal 1933).
Grazie ai venti di tramontana da oggi il tempo migliorerà. Il tempo sarà abbastanza soleggiato anche farà più freddo. Nonostante il sole la temperatura massima non salirà oltre gli 8 gradi. Dalla serata inizierà un forte calo termico che nella prossima notte porterà le temperature minime ovunque al di sotto dello zero, con minime fra -2° e -4° nelle zone di campagna. Il sole previsto domani ripoterà le temperature attorno a 6-7 gradi nel pomeriggio. Anche mercoledì mattina farà molto freddo con temperature minime stabili e gelate diffuse. Dal pomeriggio aumenteranno le nubi per l’arrivo di una perturbazione che giovedì riporterà nuvolosità compatta e qualche pioggia sparsa nella mattinata (e neve già oltre i mille metri di quota), in un contesto freddo e umido pienamente invernale.
Venerdì interverrà infine qualche schiarita accompagnata da un nuovo rinforzo dei venti di tramontana che nei giorni successivi abbasserà di nuovo le temperature.
Alessandro Azzoni