Ponte Marino a Villa Poma, c’è il progetto: scongiurate le temute deviazioni

Villa Poma

VILLA POMA – Il senso unico alternato è attivo ormai dall’agosto del 2017 e, anche se è certo che tale situazione arriverà a “compiere quattro anni”, si ha la sensazione, per la prima volta, che qualcosa vada a sbloccarsi: Anas e Soprintendenza avrebbero definito il progetto per la demolizione e la successiva ricostruzione del ponte Marino, lungo l’Abetone a Villa Poma di Borgo Mantovano. I tempi tecnici fanno avanzare un’ipotesi, ma sarebbe più corretto definirla un auspicio, di inizio lavori per i primi mesi del 2022 ma, stando a indiscrezioni, il cantiere non dovrebbe prevedere le temute deviazioni in località Zello o a Schivenoglia che avrebbero creato non pochi problemi per la presenza di traffico pesante.
Il ponte, che supera un canale di bonifica, è lungo non più di una ventina di metri ma la sua situazione crea non pochi disagi al traffico lungo l’Abetone: danneggiato a causa del sisma, è stato posto in senso unico alternato dall’agosto del 2017 e da allora è rimasto in tale stato anche a causa di una serie di intoppi nell’iter del progetto che avevano creato non pochi malumori nell’amministrazione di Borgo Mantovano e che si erano tradotti anche in una interrogazione parlamentare presentata dal deputato di Forza Italia  Annalisa Baroni. Il progetto definitivo, che ora deve passare al ministero per diventare esecutivo, presenterebbe la soluzione operativa di una sorta di ponte bailey che consentirebbe di demolire il manufatto senza ricorrere a deviazioni su altre vie.