SAN GIORGIO È andata male l’ultima gara in trasferta per il MantovAgricoltura. La sconfitta incassata domenica sera a Crema ha fatto svanire del tutto le ultime possibilità, per la squadra di Stefano Purrone e Claudio Albertini, di disputare i play off. Irraggiungibile ormai l’ottavo posto, l’ultimo utile che dà diritto a disputare la seconda fase, ora nelle mani del Sarcedo a +4 lunghezze. Alle virgiliane non resta che concludere gli impegni stagionali lunedì prossimo al Dlf (ore 20.30) contro il Castelnuovo Scrivia con il recupero della prima di ritorno. Pesantissimo lo score del primo parziale in quel di Crema: 18-0. «La squadra è scesa in campo troppo contratta – spiega il presidente Antonio Purrone – per un quarto non è riuscita neanche a segnare, e questo non ci è mai successo. Qualcosa di concreto si è visto invece nel terzo e nel quarto parziale, dove abbiamo cercato di salvare il salvabile». MantovAgricoltura mercoledì scorso al Dlf aveva perso il recupero della decima di ritorno contro Moncalieri; una gara da vincere contro un avversario che nel corso del terzo quarto era sotto di 13 punti: «Si poteva fare meglio – prosegue il presidente Purrone – Purtroppo nei momenti topici della partita qualcosa non ha funzionato a dovere sotto canestro». San Giorgio nel corso della stagione ha avuto buone possibilità di centrare i play off. Ottimo risultato comunque aver conquistato la salvezza: «I play off erano un obiettivo. Siamo contenti perché nella prossima stagione potremo disputare per il terzo anno di fila la serie A2. Se la squadra fosse riuscita a ripetere l’ottimo girone di andata, penso sarebbe stata in grado di accedere alla seconda fase».
Per chiudere la regular season a MantovAgricoltura manca soltanto il recupero con Castelnuovo Scrivia: «Le ragazze faranno il possibile per bissare il successo dell’andata. Il futuro? Prima dobbiamo ricaricare le pile dopo i molti impegni ravvicinati di questi ultimi tempi. Noi lunedì finiamo di giocare, ci sono però società che continuano. Per la prossima stagione abbiamo tutto il tempo per programmare».
