Un’agonia durata sei giorni: morta in ospedale la 29enne finita con l’auto nel fosso

RODIGO Non ce l’ha fatta la 29enne Doriana Scittarelli che il 22 giugno scorso era uscita di strada finendo in un canale pieno d’acqua nei pressi di Rodigo. Allora i soccorritori erano riusciti a rianimarla e quindi trasportarla all’ospedale Carlo Poma, ma evidentemente le ferite erano così gravi da provocarne il decesso sei giorni dopo. Una vera tragedia per la famiglia della ragazza che risiede, paesino dal quale era arrivata nella provincia di Mantova anche Doriana, a Sant’Apollinare, piccolo comune della provincia di Frosinone. La 29enne era rimasta coinvolta in un incidente avvenuto a Rodigo sulla provinciale 1 e per la precisione nel tratto denominata strada Francesca Ovest. La giovane donna, domiciliata a Mantova, si stava recando al lavoro presso un’azienda di Rodigo a bordo di una Fiat Panda, quando improvvisamente, ha perso il controllo della propria vettura finendo nel canale pieno d’acqua che costeggia la strada. Sul posto, poco dopo, era quindi giunti i vigili del fuoco di Mantova, l’automedica del 118 e un’ambulanza della Croce Verde ma nel frattempo Doriana Scittarelli aveva perso i sensi aggravando la situazione già precaria: la Panda era infatti capovolta nel fossato con l’abitacolo sott’acqua.
I pompieri l’avevano quindi subito liberato la 29enne e il personale sanitario aveva, come detto, iniziato subito le manovre di rianimazione sul posto durate per parecchi minuti, fino a quando era stato rilevato di nuovo la presenza del battito cardiaco. Oggi si terrà l’autopsia e poi si potrà conoscere la data dei funerali.
La 29enne si era trasferita nella provincia virgiliana dopo la laurea per lavoro ma era rimasta molto legata alla sua terra d’origine tanto che ne faceva ritorno ogni volta che poteva.