Controllo del Vicinato, quando la sicurezza è partecipata

MANTOVA Dopo tre anni è tornata a riunirsi in presenza, presso la sala conferenze del ristorante “Ai Garibaldini” di Mantova, l’assemblea nazionale dei soci dell’Associazione Controllo del Vicinato (ACdV) per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021 e l’elezione del nuovo Consiglio direttivo che resterà in carica nel prossimo quadriennio. Il presidente Ferdinando Raffero – riconfermato con voto plebiscitario – si è detto particolarmente soddisfatto per la vitalità del direttivo e di tutta l’associazione, che nonostante le difficoltà e i limiti imposti dalla pandemia non si è lasciata cogliere impreparata; «ma anzi – ha sottolineato – grazie al lavoro del suo team tecnico ha saputo rinnovarsi anche dal punto di vista tecnologico, cogliendo l’occasione per sviluppare la propria azione e tenere vivo il contatto con la rete di cittadini aderenti al progetto attraverso un nuovo servizio di newsletter, webinar tematici e creando occasioni di incontri tra i gruppi in video conferenza». Una realtà che sul territorio nazionale annovera già oltre 75.000 famiglie e che nel Mantovano è già presente in 36 Comuni. Realtà composta da una rete territoriale di volontari che si adoperano per fornire consulenza e supporto alle amministrazioni comunali, alle associazioni locali e a privati cittadini che intendono espandere sul proprio territorio programmi di sicurezza partecipata e organizzare gruppi di CdV. L’attività dei gruppi di volontari – a cui spettano esclusivamente compiti di vigilanza e di segnalazione alle forze dell’ordine in caso di episodi sospetti – sarà coordinata da un referente locale che farà da punto di connessione con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale. «Un numero destinato a crescere – spiega Giuseppe Bruzzano, uno dei responsabili provinciali (gli altri sono Daniela Morselli, Rino Martinazzo e Stefano Carboni) -. Non va mai dimenticato che sicurezza di una comunità passa anche attraverso la coesione sociale, la presenza e la condivisione degli spazi pubblici. E le stesse prefetture indicano nei protocolli d’intesa siglati con le varie amministrazioni una pratica importante per mettere in sinergia pubblico e privato facendo appello alla collaborazione dei cittadini». Nella fase iniziale dei lavori ha partecipato anche l’assessore di Mantova Iacopo Rebecchi, che nel salutare i soci ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dall’associazione sul territorio e ha ringraziato i quattro coordinatori territoriali «che con il loro operato contribuiscono alla sensibilizzazione dei cittadini, rafforzando lo spirito di collaborazione e solidarietà che poi sono i valori su cui si fonda il controllo del vicinato». Decine i soci in sala, ma altri settanta erano collegati in videoconferenza tramite la piattaforma Zoom. Il consiglio direttivo uscente ha chiuso un bilancio positivo sia dal punto di vista contabile, ma soprattutto per le molteplici iniziative e attività poste in essere su tutto il territorio nazionale sia nel corso del 2021, sia nel corso dell’intero mandato.
Matteo Vincenzi