Basket Serie A2 maschile – Staff, il mea culpa di Di Paolantonio: “Abbiamo spianato la strada al Piacenza”

PIACENZA Staff Mantova in carrozza nei primi due quarti: il quintetto virgiliano in mano a Emanuele  Di Paolantonio chiude sul 40-32 ma  incassa un 32-18 nel terzo, che praticamente chiude la gara in favore dell’Assigeco. La squadra di  Salieri  poi gestisce il punteggio sino al termine. «Onore al merito ai nostri avversari per la vittoria – dichiara il tecnico dei biancorossi – ma sono molto rammaricato per come è andata. Se Piacenza si è imposto è merito nostro: nei primi due quarti la Staff ha giocato alla grande, da vera squadra e ha fatto leva sul collettivo. Il 40-32 col quale abbiamo concluso i primi due quarti ci stava stretto, doveva essere più largo lo scarto. I ragazzi stavano gestendo al meglio la partita, eravamo dunque fiduciosi per il prosieguo del match, ma al rientro in campo dopo l’intervallo lungo abbiamo smesso di giocare da squadra, pensando più a livello individuale. E abbiamo finito col rendere vita facile all’Assigeco: il 32-18 del terzo quarto si commenta da solo, e non era per nulla facile poi recuperare contro un’ottima formazione. Abbiamo in questo modo spianato la strada ai padroni di casa. Se avessimo continuato a giocare con la maturità dei primi due quarti, come sarebbe andata a finire questa partita? Aggiungo: si può anche alla fine perdere una sfida, ma c’è modo e modo. Questo ko va attentamente analizzato. E’ logico che sono rammaricato per come è andata. Vai alla grande nei primi due quarti, poi invece pensi a giocare a livello individuale e finisci col facilitare il compito all’avversario. Alla fine esci sconfitto: contro queste compagini di alto livello l’atteggiamento deve essere costante per tutta la gara, altrimenti rimedi di sicuro un kappaò». Adesso bisognerà capire cosa è successo nella ripresa. «Dobbiamo analizzare attentamente e comprendere bene dove abbiamo sbagliato. Riprenderemo gli allenamenti con più intensità, soprattutto perchè domenica prossima a Capo d’Orlando sarà dura. In Sicilia dobbiamo riscattare soprattutto il terzo e quarto quarto di Piacenza: solo in questo possiamo cercare di cogliere il successo su quel campo».