Mantova Segnali di vita da casa Saviatesta. Confermando la buona impressione destata martedì a Napoli in Coppa Italia, la squadra biancorossa ieri ha pareggiato in casa contro il Sandro Abate Avellino, interrompendo una striscia negativa di sette sconfitte. L’ultimo risultato positivo risaliva al 26 novembre, un altro pareggio, e sempre per 4 a 4, sul campo dell’Active Network. La serie nera, va detto, comprende anche la sconfitta a tavolino (sul campo il Mantova aveva vinto con pieno merito) subita contro l’Italservice Pesaro e grida vendetta perchè tre punti in più in classifica farebbero una enorme differenza. Il risultato ottenuto ieri vale più per il morale che in ottica salvezza, e comunque dimostra che le parole di coach Milella («Non abbiamo ancora alzato bandiera bianca») non erano di circostanza. Il Saviatesta visto all’opera contro l’Avellino, infatti, non è certamente una squadra rassegnata al proprio destino. Lo dimostrano l’orgoglio e la determinazione con cui ha recuperato più volte lo svantaggio e reagito anche alle situazioni più complicate.
La partita, tanto per cambiare, è iniziata in salita dopo il repentino vantaggio dei campani firmato da Gui. Cabeca e compagni hanno reagito alla grande ed è stato proprio il capitano a firmare, all’11’, il gol del pareggio. Nelle concitate fasi conclusive del primo tempo è arrivato anche il guizzo vincente di Salas e così il Saviatesta è andato all’intervallo avanti 2-1. Salas protagonista, stavolta in negativo, in avvio di ripresa: ha rimediato il secondo giallo e la conseguente espulsione. Il Sandro Abate ha sfruttato la superiorità numerica per pareggiare e poco dopo ha messo pure la freccia. Il Mantova non si è perso d’animo e per due volte Baroni ha riportato in equilibrio il match per il definitivo 4-4. Un punto non è il massimo, ma sempre meglio di niente. Prossimo impegno venerdì 9 febbraio sul campo del Sala Consilina.
