Calcio a 5 Serie A2 – Il Saviatesta riparte da Milella

Pino Milella
Pino Milella

MANTOVA Possiamo dire di averlo previsto. Come scritto in settimana, l’addio al Verona di Pino Milella nello stesso giorno in cui il Saviatesta ha divorziato da mister Bagalà sembrava qualcosa di più di una semplice coincidenza. E infatti ieri si è concretizzato il grande ritorno in biancorosso del tecnico pugliese. L’accordo è stato raggiunto appunto ieri mattina dopo un incontro in gran segreto con Cristiano Rondelli. L’ad virgiliano aveva detto che il Mantova sarebbe partito da un tecnico d’esperienza. «Chi meglio di Pino? – commenta con orgoglio il dirigente – Scelta migliore non poteva esserci. Sono felice perchè riportiamo a casa uno dei cinque allenatori più forti in circolazione. E poi perchè possiamo partire a pianificare la nuova stagione con largo anticipo». Rondelli sembra aver già smaltito la delusione per la mancata promozione in Serie A. «Sarà una rivoluzione – assicura – credo che saranno davvero pochi i giocatori che rimarranno con noi. Titon è uno di questi. Vogliamo dei giocatori motivati, perchè il nostro obiettivo non cambia: tornare in Serie A».
Le idee sono chiare, ora Milella dovrà rimboccarsi le maniche per ripercorrere il cammino interrotto dalla pandemia nel 2020, con il Mantova lanciato verso i play off di Serie A. Pino torna a Mantova dopo due anni passati all’Hellas Verona, ma le fortune maggiori da allenatore le ha ottenute tutte qui, con quattro promozioni di fila. Con lui in panchina, il Mantova è salito in C1 nella stagione 2015-2016, poi in Serie B nel campionato 2016-2017, ha ottenuto la Serie A2 nella stagione successiva e poi la grande cavalcata nella stagione 2018-2019 chiusa al NeoLu con la promozione nella massima serie. «Per me sarà una grande emozione – commenta Milella -. Torno in un ambiente che conosco. Dispiace che la squadra non abbia raggiunto la Serie A, ma non era facile. Troveremo un A2 diversa, più complicata, ma noi sappiamo già dove vogliamo arrivare e faremo il massimo». Con Rondelli non si è parlato ancora di giocatori, fatta eccezione per Titon. «Titon è un giocatore importantissimo e credo che i discorsi siano ben avviati per trattenerlo a Mantova. Vedremo poi quello che si potrà fare sul mercato dopo tutte le valutazioni del caso».