Calcio D – Mantova, c’è Mengoni per la difesa: “Folgorato dal calore dei tifosi”

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Andrea Mengoni con la maglia dell’Avellino nella stagione 2007-2008

MANTOVA Comincia a prendere forma la squadra del Mantova. Il difensore centrale  Andrea Mengoni è sempre più vicino a vestire la maglia biancorossa. Dopo l’annuncio di mister  Lucio Brando e di alcuni giocatori della passata stagione, il club di viale Te è all’opera per completare la squadra, chiamata a vincere il prossimo campionato di serie D. Questa è la mission fissata dalla società, ma allo stesso tempo è la premessa iniziale per approcciare le nuove pedine. Il Mantova di domani deve avere fame di vittoria. Mengoni, ha voglia di vincere, ma soprattutto ha voglia di riscattare una stagione difficile. Classe ‘83 ha militato in piazze importanti: Cesena, Avellino, Pescara, Benevento e Ascoli. Lo scorso anno qualche acciacco fisico e solo cinque partite con il Francavilla. «Arrivo da un’annata infelice dovuta più che altro a scelte mie sbagliate. Ora spero che si possa concretizzare (come sembra  ndr) la trattativa perchè non vedo l’ora di arrivare a Mantova per vincere il campionato».
Idee chiare. Quello che servirà per poter raggiungere la serie C, sfumata nel finale dello scorso campionato. Dopo tanti anni tra serie B e C, l’approdo in quarta serie. «La cosa non mi spaventa. Fare una D a Mantova è come fare una serie C. Per squadre come il Mantova, la serie D deve essere solo di passaggio». Folgorante l’incontro con Righi: «Mi ha dato una grande carica. E’ determinato quanto me e mi ha dato degli stimoli importanti. Ora speriamo di definire il tutto e poi spero di essere utile alla squadra».
Figlio degli anni ‘80, come Altinier. Anzi, Mengoni, il bomberino di Cerese lo conosce molto bene: «Abbiamo giocato insieme a Benevento e ad Ascoli. Mi ha aiutato a vincere ad Ascoli, a casa mia, ed ora voglio ricambiare il favore, aiutandolo a vincere nella sua Mantova. Sì, l’ho sentito e mi ha detto: “Aiutami a vincere”. Poi so che si vive benissimo». A 35 anni dunque si può essere ancora ambiziosi. «Deve essere così. Anzi in una piazza come quella di Mantova, non può essere diversamente. C’è una proprietà importante ed è giusto che una città simile abbia dei presidenti così importanti».
Mengoni pronto a stupire i tifosi: «Ero al “Martelli” in quel Mantova-Cesena del 2005-2006. C’era lo stadio pieno. Sarebbe davvero bello rivedere lo stadio con quella cornice». Il Mantova rinforza la difesa, con l’auspicio che Mengoni possa essere determinante nei colpi di testa: «La fisicità è il mio forte. Sono un giocatore carismatico e mi fermo qui. Attendo il giudizio dei tifosi». Nei prossimi giorni saranno limati gli ultimi dettagli e poi dal primo luglio potrà firmare con il Mantova e presentarsi poi al raduno del 22 luglio.