Calcio Eccellenza – Castiglione, quanta sofferenza: perde 2-1, però si salva

CASTIGLIONE Alla vigilia del match dicevamo che il Castiglione aveva due risultati e mezzo su tre per salvarsi, alla luce del successo maturato ad Orzinuovi sette giorni prima. Purtroppo per le coronarie dei quasi 500 tifosi, accorsi al Lusetti per il play out di ritorno contro l’Orceana, i mastini si sono salvati col brivido e col peggior parziale possibile, ovvero la sconfitta di misura. Vero è che l’onere di dover fare la gara era tutto dei bresciani dell’ex Ciulli, ma è altrettanto corretto dire che i rossoblù si sono complicati terribilmente da soli il cammino, dopo il gol del vantaggio momentaneo, segnato da Mangili. Partono forte proprio gli ospiti per tentare di ribaltare la situazione: al 7’ Conti perde palla al limite dell’area, ci prova Nervi, Bertolani si salva in corner. Al 28’ passa il Castiglione: elaborata azione sulla destra, Lauricella inventa un cross perfetto per l’inserimento di Mangili, che con una sassata di destro a incrociare, la mette nell’angolo alto alla destra di Mazzetti, dove il portiere ospite non può arrivare. Per i bresciani sembrano scorrere i titoli di coda, ma non è così: al 34’, sul tiro di Nervi, l’Orceana chiede un fallo di mano di Fantoni, ma l’arbitro fa proseguire. Tre minuti dopo improvviso pareggio bresciano: cross di Zendrini per la splendida rovesciata di Famada. Nella ripresa il Castiglione cerca di chiuderla: al 50’ colpo di testa di Negrello, palla però fuori misura. Due minuti dopo brividi lungo la schiena dei tifosi castiglionesi (sugli spalti anche il sindaco Volpi): tiro velenoso di Duda che sfila fuori di pochissimo. L’episodio che regala il vantaggio all’Orceana arriva su una topica di Guagnetti, che tocca male all’indietro un pallone, che finisce per lanciare in velocità Famada, che salta Bertolani in uscita e deposita in rete. Il Castiglione potrebbe crollare, ma ha il grande merito di tenere botta, anche perché la pur volenterosa Orceana, sembra davvero poca cosa. Nel finale, c’è tempo per una parata da brividi in due tempi di Bertolani sul tiro di Duda e due chance al quarto e quinto minuto di recupero, per il giovanissimo Matallo, che si vede respingere da Mazzetti i tentativi per il 2-2. Il pari, tuttavia, non arriverà mai, tenendo sulle spine fino alla fine una città intera. Ma ciò che conta è che l’Eccellenza è salva. Ieri si è festeggiato, da oggi si dovrà pensare al futuro.