MANTOVA Passano i giorni ma la panchina del Mantova rimane vuota. Rimarrà tale per tutta settimana, a meno di sorprese. I pretendenti, com’è noto, non mancano. Ma in viale Te (o meglio: a Verona) preferiscono prendere tempo, in attesa che qualcosa di non meglio precisato si sblocchi. La scelta del tecnico potrebbe infatti dipendere dal futuro di Ivan Juric. La situazione, stando ai “si dice”, sarebbe la seguente: se il croato rimanesse un altro anno al Verona, salirebbero vertiginosamente le quotazioni di Francesco Modesto per la panchina del Mantova. Questo in virtù del rapporto di solida fiducia che Juric nutre nei confronti di Modesto e della conseguente, logica sinergia che si verrebbe a creare – a vantaggio sicuramente del Verona, ma si spera anche del Mantova che trarrebbe giovamento dall’impiego dei migliori talenti gialloblù. Sul rinnovo contrattuale col Verona, tuttavia, Juric tentenna: le sirene di Torino e Fiorentina lo allettano. Proprio domenica, curiosamente, l’Hellas sarà di scena a Firenze: qualcosa si sbloccherà?
Con Juric lontano da Verona, le quotazioni di Modesto paiono destinate a scendere, a vantaggio di Alberto Gilardino (che porterebbe con sè Gaetano Caridi nel ruolo di vice). L’incontro dello scorso 29 giugno tra l’ex campione del mondo e la proprietà del Mantova non ha avuto un seguito. Nel frattempo, Gilardino ha rifiutato la proposta del Piacenza; e nemmeno il contatto con la FeralpiSalò ha prodotto sviluppi (anzi, pare che i bresciani siano orientati su altri profili). Insomma, al momento la proposta più concreta per l’ex attaccante del Milan sembra proprio il Mantova, anche se nulla si è più mosso da quel 29 giugno.
Invece sul terzo candidato alla panchina biancorossa, Paolo Montero, qualcosa di più si saprà oggi. L’uruguagio, infatti, incontrerà la dirigenza della Sambenedettese, tema il rinnovo del contratto. Da registrare, a tal proposito, le parole del neopresidente della Samb Domenico Serafino concesse a RivieraOggi: «Sono intenzionato a confermare Montero – ha detto – , mercoledì avrò con lui l’incontro definitivo che mi auguro positivo. Come direttore sportivo è invece ufficiale la conferma di Pietro Fusco, con il quale sto trovando il feeling giusto». Proprio la conferma di Fusco, fedelissimo di Montero, può essere considerato un punto a favore della permanenza dell’uruguaiano in quel di San Benedetto. A meno che non sia lo stesso Montero a prendere tempo, ammettendo così l’esistenza di altre trattative.
Per non farsi trovare impreprato, il Mantova tiene d’occhio altri candidati, tutti peraltro impegnati nei play off e quindi in corsa per la B: da Carmine Gautieri (Triestina) ad Aimo Diana (Renate), da Giuseppe Scienza (Monopoli) a Giuseppe Raffaele (Potenza) e Fabio Pecchia (Juventus U23). Tecnici emergenti, ma già con esperienze brillanti in terza serie. Come pure Modesto, Gilardino e Montero. Il profilo del mister che cerca il Mantova, almeno quello, è chiarissimo.