Calcio Serie C – Il Mantova e i play off a Trieste: un déjà vu beneaugurante

Gli abbracci a Sommese dopo il gol alla Triestina nel 2006
Gli abbracci a Sommese dopo il gol alla Triestina nel 2006

MANTOVA Domenica a Trieste il Mantova si giocherà la qualificazione ai play off. C’è un precedente beneaugurante, datato 21 maggio 2006, nel primo entusiasmante campionato di Serie B dell’era  Lori. Era la penultima giornata e proprio vincendo a Trieste, grazie a un gol di  Sommese, l’Acm conquistò il matematico accesso ai play off. Il seguito è noto, ma qui non ci interessa. Quella vittoria è una rarità negli incroci fra Triestina e Mantova in terra giuliana. Di più: è l’unico successo dei virgiliani allo stadio intitolato a Nereo Rocco. Le altre due vittorie a Trieste, su un totale di 19 incontri, il Mantova le ha conquistate nel vecchio “Grezar”, impianto che ha ospitato le gare interne degli alabardati fino ai primi anni Novanta: risalgono al 28 ottobre 1973 (doppietta di  Zanolla, ma sul primo gol alcuni almanacchi parlano di autorete); e al 13 febbraio 1977 (zampata di  Pierini).
Per il resto, poca gloria a Trieste. Oltre ai tre successi sopra citati, il bilancio del Mantova conta 4 pareggi e 12 sconfitte. Ancora più sbilanciato il rapporto tra gol fatti e subiti: 7 contro 23. Anche in Coppa Italia il “Rocco” non ha mai portato fortuna al Mantova. Nel gennaio ’94 l’Acm affrontò la Triestina per ben tre volte in 17 giorni: una in campionato (0-0) e due appunto in Coppa. Erano gli ottavi di finale e al “Rocco” i biancorossi di mister  Tomeazzi non riuscirono a recuperare il 2-2 dell’andata, anzi finirono sconfitti 1-0. Stessa musica 13 anni dopo, giorno di Ferragosto 2007: Mantova, con il debutto di  Tesser in panchina, sconfitto 1-0 e fuori al primo turno.
Ma torniamo alle sfide di campionato. La prima risale addirittura al 1926 e per l’Acm fu una disfatta: 5-0. Bilancio magro anche nel doppio confronto in B: nel ’60 sconfitta per 1-0, nel ’61 pari a reti bianche (eppure al termine della stagione l’Ozo conquistò la sua prima storica promozione in A). Negli anni d’oro del Mantova in Serie A, la Triestina galleggia tra C e D. La sfida torna negli anni Settanta con le due vittorie dell’Acm citate sopra. Anche il 31 dicembre ’77 il Mantova potrebbe espugnare il “Grezar” e regalarsi un magico Capodanno, ma  Fogolin si fa parare un rigore all’87’ e finisce 0-0. Seguono 5 sconfitte consecutive, l’ultima delle quali (l’11 settembre ’88) bagna negativamente il ritorno in C1 e chiude le visite del Mantova al vecchio stadio triestino.
Abbiamo accennato al numero esiguo di gol segnati dall’Acm a Trieste: solo 7. Determinanti quelli già citati di Zanolla (2), Pierini e Sommese, vale la pena citare gli altri tre “mantovani” andati a segno:  Pozzi nel ’79,  Graziani nel 2000,  Lanzoni nel 2010. Gol inutili, perchè in tutti e tre i casi il Mantova è stato battuto. Il match del 16 gennaio 2010 è anche l’ultimo Triestina-Mantova andato in scena, in una delle stagioni più disgraziate della storia del Mantova: quella che porterà al fallimento e allo scandalo scommesse. Un’ultima curiosità: a decidere la partita del 29 settembre 2007 (14 anni fa!) fu l’uruguaiano  Granoche, che il Mantova si ritroverà di fronte anche domenica, sempre con la maglia della Triestina. Il tempo, certe volte, è relativo.