MANTOVA Comprensibile amarezza in casa Mantova per il mancato successo nel derby di ieri al Martelli contro la Virtus Verona. Bocche cucite per i dirigenti (senza motivazioni), ma non per mister Giuseppe Galderisi, che come sempre ci mette la faccia e prova a spiegare questo pareggio che costringe il Mantova a mangiarsi le mani: «La gestione di questa settimana è stata molto complicata – commenta il tecnico – , ma questa è una squadra che ha un’anima e una grande forza interiore. La partita è stata preparata bene, ma siamo stati poco incisivi nel primo tempo. Però, una volta che ribalti una partita così difficile, la devi portare a casa. Invece che andarla a chiudere ci siamo difesi. Le occasioni le abbiamo avute». Un sentimento di rabbia all’interno dello spogliatoio: «È così. I ragazzi sono consapevoli di averci provato e c’è rabbia perchè poi, quando non chiudi queste partite, c’è sempre il rischio di perderle. Nel calcio basta anche una piccola disattenzione». È un Mantova che sembra accusare un po’ questo periodo complicato, in cui molti giocatori sono stati costretti a tirare la carretta in assenza di ricambi.
Ora arrivano le ultime quattro sfide della stagione e la lotta salvezza si fa sempre più agguerrita: «Dobbiamo saper sfruttare le situazioni – afferma Galderisi – . Domenica ci sarà una gara complicatissima con il Renate e proveremo a vincere. Così come dovremo fare bene in tutte le altre». Dopo tanti consigli, anche per Paudce è arrivato il gol: «Ero convinto che facesse bene – commenta il Nanu – . C’erano varie situazioni da valutare prima della partita. Non avevo Bruccini e avrei potuto iniziare diversamente la gara. Sono partito con le due punte per essere subito più massiccio. Purtroppo non sono arrivati palloni pericolosi». E ora un’altra settimana piena di lavoro per preparare una sfida davvero complicata in casa del Renate.