MANTOVA Primo gol in stagione e vittoria per il Mantova contro il Sangiuliano. Finalmente si sblocca Manuel Fontana: «Questo è stato il mio primo gol tra i professionisti – dice il giovane attaccante virgiliano – . Era importante chiudere con una vittoria e l’abbiamo fatto. Questi tre punti potevamo conquistarli sicuramente prima, ma chiudere l’anno così non ha prezzo… ». Tornando al gol: «Accentrarmi e calciare diretto in porta – afferma – è la giocata che ricerco di più. Sono contento perché è andata bene e fortunatamente la palla è passata di fianco a tante teste, sorprendendo il loro portiere. Quando è entrata ho tirato un sospiro di sollievo perché ho pensato subito: “il primo gol è fatto, ora vado ad esultare”. La prima cosa che ho fatto è stata afferrare il telefono e correre verso la curva per farmi un selfie». Il successo poteva diventare un’ossessione, invece è diventato uno stimolo: «Sinceramente volevamo già vincere a Padova. Sostanzialmente la nostra idea è sempre quella di conquistare i tre punti. Questa partita, inoltre, era importante per uscire dai play out prima della sosta natalizia. Ora posso dire che ci siamo riusciti, ed anche bene». Dopo il momentaneo vantaggio degli ospiti, il Mantova ha cercato più volte il pareggio, ma fino allo scadere della prima frazione di gioco non è arrivato e questo ha tenuto tutti con il fiato sospeso e con un pizzico di apprensione: «Secondo me – spiega Fontana – abbiamo rischiato con qualche contropiede regalato. Però la partita l’abbiamo fatta noi. Per quanto riguarda il gol, avremmo potuto segnarlo cinque minuti prima senza prolungare l’attesa, ma per fortuna alla fine è andata bene e siamo riusciti a pareggiare prima dell’intervallo» . L’attaccante, infine, ha dedicato la rete a delle persone per lui speciali: «Ai miei genitori e a mia sorella, le persone alle quali voglio più bene e che vedo poco perchè vivono a Torino. Stavolta però mio padre era sugli spalti perché doveva riportarmi a casa. Sono contento che mi abbia visto segnare».
Anche il difensore Luca Iotti è raggiante per i tre punti strappati in extremis ai milanesi. «La vittoria era il nostro obiettivo – afferma – . Siamo contenti di ciò che siamo riusciti a fare; dal campo c’era la percezione di poter ottenere qualcosa di bello. Sono contento a livello personale, per tutto il gruppo e per i tifosi perché ora possiamo passare le feste con tranquillità e serenità, tornando poi con tanta adrenalina e sorriso». La squadra ha mostrato un atteggiamento diverso in questa partita, mettendoci più cattiveria e convinzione: «Dal mio punto di vista il gol del 2-1 poteva arrivare anche nel primo tempo. Poi avremmo potuto giocare tutta la partita chiusi in difesa. L’importante era vincere, come ho detto prima. Il successo poi ti porta a delle soddisfazioni e a lavorare con più tranquillità. Venivamo da due pareggi ed era importante potergli dare valore». Subito dopo la vittoria, che aria si respirava dentro lo spogliatoio? «C’era felicità perché è un successo che viene prima di una sosta e ti permette di affrontare le sfide future con più carica e determinazione, dando maggior credibilità a ciò che abbiamo fatto di buono fino a qui».