MANTOVA Il centrocampo del Mantova si arricchisce di un altro elemento, stavolta d’esperienza. Si tratta di Andrea Procaccio, che ha formalizzato l’accordo raggiunto due giorni fa col ds Alessandro Battisti e si è legato all’Acm con un contratto triennale. Nato l’11 gennaio 1996 a Chivasso, è cresciuto nel settore giovanile della Juventus (come Gerbaudo). Dopo tre stagioni in Serie D, ha debuttato tra i professionisti con la maglia della Triestina, che ha indossato nelle ultime quattro stagioni per un totale di oltre 116 presenze. «È un giocatore che abbiamo fortemente voluto – commenta soddisfatto Battisti – . Procaccio ha grandi qualità, una buona gamba ed è un centrocampista duttile: può essere impiegato da mezzala o da esterno, anche trequartista o attaccante all’occorrenza».
Dunque, con questo tassello, il mosaico biancorosso prende sempre più forma. Ma ancora non è completo. «Manca qualcosa là davanti – ammette Battisti – , un attaccante esterno. Però stiamo facendo delle valutazioni, quindi aspettiamo». Ci sarebbe infatti la possibilità di impiegare Paudice in quel ruolo, anche se alla fine quasi certamente qualcuno arriverà (si era parlato di Samuele Neglia, classe ’91, ex Bari e Reggiana).
Ma manca soprattutto il portiere. L’accordo con l’Empoli per il prestito di Niccolò Chiorra (’01) è già stato trovato, ma i toscani stanno pagando una vera e propria emergenza tra i pali (due portieri infortunati) e quindi lo hanno arruolato per il ritiro. Il guaio è che i tempi si stanno allungando oltremisura e il Mantova scalpita. «Entro la settimana prenderemo una decisione», fa sapere Battisti. E, siccome la settimana è ormai in dirittura, si presume che sia questione di ore. Alternative, per il momento, non paiono essercene, anche perchè in viale Te hanno puntato tutto su Chiorra. La volontà resta comunque quella di schierare un giovane (nato dal 2000 in poi) tra i pali. Va da sè che le possibilità di rivedere Francesco Marone in biancorosso sono ormai ridotte al lumicino.
Si fa attendere l’arrivo di Lisandru Tramoni (’03), ala destra del Cagliari che dovrebbe essere ceduto al Verone e poi girato al Mantova. Smentita da Battisti la voce, circolata sul web, di un ritorno in biancorosso del difensore Edoardo Scrosta. Piuttosto, crescono le possibilità di rivedere Matteo Pedrini. O meglio: vedere, visto che nella scorsa stagione il bravo centrocampista aveva passato più tempo in infermeria che in campo. Ora è svincolato e pare che mister Corrent, in questi primi allenamenti, sia rimasto piacevolmente sorpreso da lui. Riscatto in vista?